AFRICA/TOGO - La fede può crescere anche nelle difficoltà che tutti i missionari affrontano ogni giorno

mercoledì, 15 marzo 2023

SMA

Lomé (Agenzia Fides) – “Ognuno dei nostri giovani ha una storia da vivere, da raccontare. Vorremmo condividere alcune delle loro riflessioni sulla missione, le gioie, le difficoltà, le sfide”. A parlare sono p. Walter Woamede e p. Silvano Galli, della Società per le Missioni Africane (SMA), al termine degli esami del primo trimestre della scuola di Propedeutica che gli SMA portano avanti a Lomè (vedi Agenzia Fides 24/01/2022).
Sono state tante e diverse le testimonianze raccolte tra gli studenti, cui filo conduttore ha sempre riportato al senso della vocazione missionaria di ciascuno. “Un missionario è una persona chiamata da Cristo a seguirlo, deve lasciare la sua cultura, il suo ambiente ed entrare nella cultura degli altri. È chiamato a lasciarsi alle spalle, a dimenticare il luogo da cui proviene. Deve imparare altre lingue, altre tradizioni. Per la mia vocazione dico grazie al Signore.” E ancora: “nella vita del missionario ci sono gioie e difficoltà. La gioia si trova innanzitutto in colui che lo ha mandato, Cristo. Papa Francesco ha detto: ‘la bellezza della consacrazione è la gioia. E non c'è santità nella tristezza’.
Uno degli studenti ha aggiunto: “il missionario è colui che ha ricevuto una chiamata e vuole seguirla per ricevere una missione e compierla. Non deve avere paura o scoraggiarsi, deve essere forte e avere fiducia in Dio. Non va dimenticato che sono tanti quelli che perdono la vita in missione, come è accaduto al confratello p. Adrien Jeanne ucciso in Costa d'Avorio”.
Malattie, epidemie, come la febbre gialla che uccise i primi missionari arrivati in Sierra Leone, guerre sono tutti ‘ostacoli’ che rientrano nel vivere quotidiano di chi dedica la vita alla missione. Ma la fede può crescere anche nelle difficoltà, hanno detto all’unisono i ragazzi della Propedeutica di Lomè che hanno invitato tutti ad accompagnarli con la preghiera, il sostegno e l’amicizia.
(AP) (Agenzia Fides 15/3/2023)


Condividi: