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Mogadiscio (Agenzia Fides) – “Quello che stiamo vedendo è devastante, le persone stanno soffrendo, i bambini stanno morendo. La fame sta mietendo vittime a un ritmo sempre crescente. L'allarme suona da mesi ma la comunità internazionale e i governi non hanno risposto adeguatamente. Quante altre persone devono morire prima che il mondo agisca?” Questo monito è stato lanciato da Trócaire, organismo della Chiesa cattolica irlandese, membro di Caritas Internationalis.
“Bisogna intervenire immediatamente senza aspettare fino a quando la carestia non sarà ufficialmente dichiarata”, ha detto il direttore di Trόcaire Somalia, Paul Haley, esortando l’intera comunità internazionale.
La situazione nel paese è stata aggravata in molti luoghi dal conflitto (vedi Agenzia Fides 04/08/2022) e dall'aumento dei prezzi dei generi alimentari, dovuto in parte alla guerra in Ucraina oltre che dalla riduzione dell'offerta dai paesi vicini in difficoltà. Le donne sono quelle a subire il peso maggiore della crisi alimentare poiché sono costrette a ridurre il consumo di cibo per il bene dei loro figli. Altrettanto drammatica la situazione delle ragazze più giovani che abbandonano la scuola esponendosi a un rischio maggiore di matrimoni precoci e di mutilazioni genitali femminili (MGF). “La forte fame ha preso piede e peggiorerà molto nei prossimi mesi a meno che non vengano presi provvedimenti immediati” ha ribadito Healy sottolineando l’estrema necessità che la comunità internazionale intervenga per affrontare la situazione in tutto il paese.
“Il numero dei bambini malnutriti nel centro sanitario di riferimento di Dollow è triplicato negli ultimi mesi. Le nostre unità di stabilizzazione sono piene. Inoltre la situazione in Somalia potrebbe peggiorare nel prossimo futuro poiché una parte più ampia del paese sta per entrare in ciò che si prevede essere la sua quinta stagione delle piogge fallita.”
Sono almeno 7,1 milioni di persone in Somalia non possono soddisfare il loro fabbisogno alimentare e hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente, con oltre 200.000 vittime di ‘fame cronica’ secondo i dati diffusi dal Programma alimentare mondiale (WFP) ad agosto 2022.
Le Nazioni Unite hanno stimato che 1,5 milioni di bambini sotto i cinque anni soffrono di malnutrizione acuta e 386.000 di loro corrono ‘un alto rischio di malattia e morte’.
(AP) (Agenzia Fides 28/10/2022)
