AMERICA/COLOMBIA - Il Presidente del Celam: “immense somme di denaro destinate alla guerra invece di investirle nella lotta alle cause dei conflitti”

mercoledì, 27 luglio 2022 armi   guerre   chiese locali  

Bogotà (Agenzia Fides) – “Ci rammarichiamo profondamente, con delusione, per come immense somme di denaro siano destinate alla guerra invece di investire in modo intelligente e completo nella lotta contro le cause dei conflitti": lo ha sottolineato l’Arcivescovo di Trujillo, Mons. Miguel Cabrejos Vidarte, come Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), durante il Seminario internazionale sul disarmo in America Latina e nei Caraibi tenutosi il 26 luglio a Bogotá (vedi Fides 26/7/2022). Lo sforzo per raggiungere il disarmo integrale nel continente, presupposto ineludibile per la costruzione della pace in America Latina e nei Caraibi, supera ogni differenza ideologica o religiosa, riunendo cattolici, Chiese cristiane e altre confessioni religiose, oltre ai membri della società civile e alle organizzazioni popolari.
Riferendosi alla Colombia, Monsignor Vidarte ha invitato tutti i cattolici e le persone di buona volontà a contribuire con il loro lavoro alla costruzione di una società più umana, tenendo presente che il cambiamento che la nazione sta attualmente vivendo, è stato deciso democraticamente dalle urne, e tutti devono aderirvi, senza perdere la possibilità di fare una critica costruttiva quando è il caso. Ha ribadito quindi la sua disponibilità, come rappresentante della Chiesa cattolica nel continente, a unire le forze e a sostenere le migliori politiche per governare il Paese. "Riaffermiamo che le parole e il dialogo ci rendono più umani e non l'uso delle armi" ha ribadito.
Il disarmo è una delle proposte centrali emerse durante la Conferenza ecclesiale per l'America Latina e i Caraibi, tenutasi nel novembre 2021, ha ricordato Monsignor Vidarte, che ha proseguito: accogliere e mettere in pratica questa proposta implica riflettere sulla volontà di Dio per il continente; discernete la volontà di Dio per il momento presente, prendendo come base il pensiero di Papa Francesco e la sua ripetuta posizione di fronte alla necessità del disarmo, che è proprio uno degli elementi ispiratori dell'Alleanza per il Disarmo.
Per Mons. Cabrejos, gli orrori della guerra in Ucraina confermano l'importanza che gli Stati danno agli investimenti nelle armi rispetto agli investimenti sociali, così ha ricordato che i Pontefici da Giovanni XXIII a Papa Francesco hanno abbandonato i falsi concetti secondo cui ci sono "guerre giuste", riaffermando che i problemi dell'umanità possono sempre essere risolti attraverso il dialogo, la negoziazione e la firma di accordi multilaterali. Lo sviluppo delle armi nucleari, chimiche e biologiche, oltre alle crescenti possibilità delle tecnologie hanno dato alla guerra un potere distruttivo che è fuori controllo e colpisce molte vite innocenti, quindi non è possibile pensare che la guerra sia una soluzione a questa realtà, senza dimenticare che oggi è molto difficile sostenere quei criteri razionali maturati in altri secoli secondo i quali ci sono state guerre giuste. "Mai più guerra!" ha concluso.
(SL) (Agenzia Fides 27/7/2022)


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