AFRICA/RD CONGO - Il Vescovo di Boma invita a pregare perché diaconi e sacerdoti neo ordinati siano “buoni samaritani”

Boma (Agenzia Fides) – “La Chiesa che vi impegna, e che volete servire, è come una locanda di Cristo; un luogo di ospitalità, di guarigione e di comunione. Attenzione a non farne una locanda per banditi o ladri per derubare, estorcere, sfruttare, maltrattare e ferire il popolo di Dio, i tuoi fratelli e le tue sorelle a cui devi invece essere vicino”.
Questa è stata l'esortazione di Monsignor José-Claude Mbimbi, Vescovo della diocesi di Boma, ai 3 sacerdoti e ai 9 diaconi da lui ordinati domenica 10 luglio 2022, a Kangu (Nord-Ovest della provincia del Kongo centrale, Repubblica Democratica del Congo). In questa occasione, il Vescovo di Boma ha invitato l'assemblea a pregare per questi sacerdoti e questi diaconi che venivano ordinati, perché “siano buoni samaritani al servizio del popolo di Dio, e non mercenari corrotti, profittatori sfacciati e senza scrupolosi, che sfruttano le persone ingenue con preghiere e benedizioni costose; trafficanti del sacro, ciarlatani, anche avventurieri o semplicemente banditi”.
Il territorio abitato dalla “Chiesa Famiglia di Dio” a Boma è stato evangelizzato dal 1880, ed è diventato Vicariato apostolico nel 1934 e diocesi nel 1959. È quindi considerata “la figlia primogenita” della Chiesa della Repubblica Democratica del Congo. È una delle diocesi in Africa con un numero molto elevato di sacerdoti: oltre ai tanti missionari di questa zona, la diocesi di Boma conta attualmente 333 sacerdoti.
(P.B.) (Agenzia Fides 21/7/2022)

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