EUROPA/POLONIA - Presentati i francobolli emessi dalle poste polacche in occasione dei Giubilei delle Pontificie Opere Missionarie

sabato, 4 giugno 2022 evangelizzazione   pontificie opere missionarie   giubileo   animazione missionaria  

Częstochowa (Agenzia Fides) - Un trittico composto da Mons. Charles de Forbin-Janson, Jeanne Bigard e la Beata Paulina Jaricot. Si presentano così i francobolli postali in circolazione da ieri, 3 giugno, emessi dalle poste polacche in occasione dei Giubilei delle Pontificie Opere Missionarie. I tre francobolli disegnati da Agnieszka Sancewicz, ritraggono il fondatore della Pontificia Opera della Santa Infanzia, il Vescovo de Forbin-Janson, la fondatrice della Pontificia Opera di S. Pietro Apostolo, Jeanne igard, ed infine la fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, la Beata Pauline Marie Jaricot. A completare questa speciale emissione, di circa 100 mila esemplari, la copertina con lo stemma delle Pontificie Opere Missionarie (POM) e la busta con una mappa storica del mondo.
I francobolli sono stati presentati stamattina a Częstochowa, durante il Pellegrinaggio Nazionale del Rosario Vivente. Rappresentano un omaggio ai molteplici anniversari celebrati quest'anni dalle Pontificie Opere Missionarie (vedi Agenzia Fides 3/5/2022) ed in particolare alla recente beatificazione di Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede e del Rosario Vivente (vedi Agenzia Fides 23/5/2002).
“Ci auguriamo che i nostri francobolli incoraggino ad approfondire gli obiettivi e i valori che animano le Pontificie Opere Missionarie - ha affermato Wiesław Włodek, vicepresidente delle Poste Polacche -. È una forma anche questa di promozione del bene, mi auguro che l'emissione di questi francobolli giubilari mostri ancora meglio la Polonia come promotrice di cultura e valori e incoraggi le giovani generazioni”.
L’Arcivescovo Dal Toso, Presidente delle POM, ringraziando le Poste Polacche ed il direttore delle POM polacche, padre Maciej Będziński, per aver sostenuto il progetto, ha concluso la presentazione: “Si tratta di un segno dell’attenzione della Polonia e della nazione polacca al mondo intero e alla missione. Siamo molto grati per il grande contribuito che la Polonia ha dato in questi anni alla missione, che non è solo un contributo in cose ma soprattutto un contributo vivente, con i tanti missionari che oggi sono qui e quelli che sono sparsi in tutto il mondo”.
(EG) (Agenzia Fides 4/6/2022).




Condividi: