AFRICA/NIGERIA - Fame, insicurezza, desertificazione saranno al centro dell’incontro regionale dei Vescovi dell’Africa occidentale

sabato, 9 aprile 2022 vescovi   fratelli tutti  

Abuja (Agenzia Fides) – “Fratelli Tutti: Un percorso per costruire la fraternità umana e una pace sostenibile nell'Africa occidentale”. È il tema dell’incontro plenario della Conferenza Episcopale Regionale dell'Africa occidentale (RECOWA) che si terrà ad Abuja in Nigeria dal 2 al 9 maggio, alla quale è prevista la partecipazione di oltre 150 Vescovi.
Lo ha annunciato p. Zacharia Samjumi, Segretario generale della Conferenza Episcopale della attraverso una dichiarazione firmata dal suo Presidente Sua Ecc. Mons. Ignatius Ayau Kaigama, Arcivescovo di Abuja.
“È importante sottolineare che l'Assemblea Generale di RECOWA presterà attenzione alla nostra comune umanità – Fratelli Tutti. È uno sforzo per andare oltre le differenze geografiche e linguistiche per apprezzare quelle questioni che ci parlano di più nella consapevolezza che siamo tutti fratelli e sorelle” ha detto p. Samjumi.
Più concretamente, il Segretario generale ha sottolineato che “le plenarie di RECOWA discutono di questioni peculiari che riguardano la vita di milioni di persone nell'Africa occidentale ed esaminano come la Chiesa possa sostenere i governi nel miglioramento delle condizioni di vita delle persone. RECOWA dispone di vari organi che affrontano le questioni del dialogo interreligioso, della sicurezza, del buon governo, della giustizia e della pace”.
“Come RECOWA, la Chiesa è stata in grado di sollevare preoccupazioni e lavorare insieme su questioni relativa alla giustizia e alla pace. Dal Senegal alla Nigeria, RECOWA ha fatto sentire con forza la sua voce contro l'accaparramento di terre, il traffico di bambini, l'immigrazione illegale, il terrorismo, insieme alla questione del cambiamento climatico per frenare la desertificazione. Si prevede che questi temi faranno parte dell'agenda della plenaria del 2022. Con la RECOWA che trascende le barriere linguistiche imposte da inglese, francese e portoghese, la Chiesa cattolica si conferma organo di integrazione per l'Africa occidentale” ha concluso p. Samjumi. (L.M.) (Agenzia Fides 9/4/2022)
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