ASIA/VIETNAM - Nuovi "uomini delle periferie" nella Chiesa del Vietnam

sabato, 2 aprile 2022 chiese locali  

Ho Chi Minh city (Agenzia Fides) - I diaconi sono “raccoglitori nella risaia del Signore”, samaritani, profeti, pastori a servizio della comunità ecclesiale nel paese asiatico. Il dono di 61 nuovi diaconi viene a rivitalizzare la Chiesa cattolica in Vietnam: nel mese di marzo diverse comunità cattoliche vietnamite hanno accolto nuovi ministri di Dio, definendoli come "servitori dell'evangelizzazione", chiamati a una "missione in uscita" a essere "uomini delle periferie esistenziali", avvicinandosi ai più poveri e vulnerabili, all'umanità ferita e sofferente.
Il 28 marzo scorso l'Arcivescovo Joseph Nguyen Nang, alla guida dell'arcidiocesi di Hochiminh, ha presieduto la messa di ordinazione per 18 nuovi diaconi nel monastero di San Giuseppe a Saigon. Il Presule ha detto nell'omelia: “I diaconi sono in primo luogo i servitori dell'altare e gli assistenti al sacerdozio nella Chiesa, annunciatori del Vangelo e promotori della carità. Questi ministeri richiedono le persone scelte siano sale e luce per il mondo terreno”. Sottolineando il ministero della predicazione del Vangelo, Mons. Nang ha ribadito ai 18 candidati: “Voi predicate la Parola di Dio per nutrire la fede del popolo di Dio. Per fare una buona preparazione alla predicazione, dovete pregare per essere illuminati dallo Spirito Santo e comprendere ciò che Dio vuole dire al suo popolo, non raccontare le storie che piacciono a voi. Per questo, dovrete meditare e approfondire attentamente il Vangelo quotidiano, lasciare che la Parola di Dio penetri nel vostro cuore, e che la Parola del Signore vi interroghi”
Nella solenne commemorazione di San Giuseppe, il 19 marzo 2022, il santo patrono della Chiesa del Vietnam, tre diocesi di Thanh Hoa, Hue e Danang hanno celebrato solennemente la messa dedicata al santo e, nella celebrazione hanno accolto nuovi diaconi affidandoli alla protezione e alla provvidenza di San Giuseppe: I fedeli hanno pregato perchè i nuovi ministri svolgano il loro compito nell'obbedienza a Dio e nella modestia come san Giuseppe. Nella messa, i due tratti salienti di San Giuseppe, definito come "Il Giusto" e "L'Intercessore", sono stati menzionati dal Vescovo Joseph Dang Duc Ngan: "Il Giusto" è "colui che appartiene totalmente a Dio, è a Lui strettamente legato nel silenzio e nell'obbedienza, compie sempre la volontà di Dio con uno spirito di modestia, e fiducia in Dio". E come "L'Intercessore", ha rimarcato il Vescovo, la sua intercessione presso Dio è sempre efficace, affinché non solo i fedeli, ma anche gli altri santi nella Chiesa lo implorino sempre, in particolare, di sollevare i poveri e coloro che sono in difficoltà non solo nella vita normale ma anche nella vita spirituale". (...) (- continua)


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