EUROPA/UCRAINA - “L’intera umanità va tutelata, la guerra non ha vincitori”

martedì, 15 marzo 2022

Kiev (Agenzia Fides) - “Il Paese è devastato, milioni di profughi stanno scappando dalle zone dei combattimenti, mentre la guerra si avvicina sempre di più anche alla capitale Kiev. Le truppe della federazione russa avanzano in maniera lenta ma inesorabile e sale il numero dei caduti in entrambi gli schieramenti, molti sono poco più che adolescenti”. E’ quanto ha raccontato all’Agenzia Fides una fonte della Chiesa locale che per motivi di sicurezza chiede l’anonimato.
“Molti sacerdoti, nelle città assediate, nonostante la difficoltà sono rimasti sul campo come cappellani delle chiese, greco cattolici ortodossi (ma anche ebrei e musulmani insieme ai leader di altre comunità religiose) – spiega la nostra fonte -. La Chiesa tutta è accanto alla sofferenza del popolo. I pastori stanno con le pecore e sanno il dolore, sanno l’odore delle pecore, sono i Vescovi del campo. Il Papa nell’Angelus di domenica 13 marzo ha fatto sentire ancora più forte la sua voce con un accorato messaggio di pace” (vedi Agenzia Fides 14/3/2022).
“Non si tratta di una guerra della televisione o dei giornali, non è una storia della seconda guerra mondiale ma una guerra che si svolge davanti ai nostri occhi, che non finisce da oltre due settimane. La domanda è che cosa possiamo fare con tutto questo ?”
“Secondo il mio sentire – conclude la fonte - da un punto di vista politico, l’appello di chiudere il cielo ucraino, che sui social viene mandato soprattutto al Presidente degli Stati Uniti, va esteso al cielo comune, con un sole comune, una luna comune, stelle comuni. Non si può dire che solo il cielo sopra l’Ucraina abbia bisogno di protezione. E’ tutta l’umanità che va tutelata. Perché se perderà l’Ucraina perderà tutto il mondo, la guerra non ha vincitori, tutti perdono.”
(GF/AP) (Agenzia Fides 15/3/2022)


Condividi: