EUROPA/POLONIA - Oltre un milione di rifugiati arrivati dall’Ucraina: si moltiplicano gesti di accoglienza e consolazione

sabato, 12 marzo 2022

Varsavia (Agenzia Fides) - Gli eventi bellici in Ucraina hanno messo in fuga centinaia di migliaia di persone che cercano riparo nelle nazioni vicine: in Polonia sono giunti oltre un milione di rifugiati, per lo più donne, mamme con bambini che hanno raggiunto il Paese a piedi o con mezzi di fortuna. La Conferenza Episcopale polacca e la Caritas sono in prima fila nell’organizzare gli aiuti con la preziosa attività di coordinamento del governo locale. P. Lukasz Zygmunt, direttore delle Pontificie Opere Missionarie (POM) nella diocesi di Kielce ha accolto numerosi rifugiati nella Casa per Disabili di Piekoszów, di cui è direttore. In un video che mostra i rifugiati che attraversano il confine con la Polonia, p. Zygmunt ha inviato a Fides la sua drammatica sua testimonianza: "E' l'una del mattino e la gente sta ancora camminando, il mio cuore si spezza a questa vista. Preghiamo per la pace in Ucraina, che questi profughi trovino un rifugio sicuro".
Il sacerdote spiega che la casa funziona regolarmente e che si stanno utilizzando posti aggiuntivi, anche in previsione di un aumento di ospiti rifugiati. Le POM in Polonia non hanno indetto una speciale raccolta fondi per l'Ucraina, ma aiutano il più possibile fornendo anche informazioni sulle organizzazioni affidabili che operano in Polonia perché il denaro raccolto possa raggiungere veramente chi ne ha bisogno.
Spiega padre Luca Bovio IMC, segretario nazionale della Pontificia Unione Missionaria in Polonia: “L’accoglienza che ricevono tutti è ampia e possiamo dire che tutto il Paese si è mobilitato in questa gigantesca azione umanitaria. Anche i membri della nostra direzione nazionale, sacerdoti, religiosi e laici, sono sensibili a questo dramma e si impegnano in diversi modi per portare sollievo e consolazione, attraverso la preghiera e con gesti concreti di solidarietà, come la raccolta di beni di prima necessità e in alcuni casi di vera e propria ospitalità”. “In questo tempo di Quaresima - conclude - preghiamo per la pace e costruiamo la pace attorno a noi”.
(E.G.) (Agenzia Fides 12/03/2022)


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