Quale futuro per una società multiculturale, multietnica e multireligiosa dopo gli atti terroristici? Dialogo e strategia della fraternità per sanare il divario tra ricchi e poveri e imprimere una svolta nei rapporti internazionali: un intervento di Chiara Lubich

sabato, 23 luglio 2005

Roma (Agenzia Fides) - “Quale futuro per una società multiculturale, multietnica e multireligiosa?” E’ il titolo della Mariapoli, il tipico incontro estivo promosso dai Focolari in varie parti del mondo, che inizierà domenica 24 luglio a Lake District Windermere, nel Nord dell’Inghilterra, vi partecipano oltre 500 persone tra cui un gruppo di musulmani. E’ questo un interrogativo scottante che si pone non solo l’Inghilterra, ma tutta l’Europa e non solo, dopo l’attentato terroristico che il 7 luglio scorso ha colpito il cuore di Londra, la città più cosmopolita del vecchio continente. Vi aveva dato una risposta, oggi di grande attualità, Chiara Lubich, a Londra proprio un anno fa, il 19 giugno 2004 alla Westminster Central Hall, davanti a oltre 2000 persone, presenti personalità musulmane, buddiste, sikh, indù. Un messaggio ora riproposto in video nelle Mariapoli. Di fronte ai timori del futuro Chiara Lubich prospetta la visione di s. Agostino nel tempo di migrazione dei popoli: non uno scontro di civiltà, ma la nascita di un mondo nuovo. Indica il dialogo come prevenzione al terrorismo e le vie per attuarlo, quella “regola d’oro” comune a molte religioni: “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatta a te”, quell’amore che sa farsi ascolto al punto tale da “entrare nella pelle dell’altro, penetrare nel senso che ha per lui essere buddista, musulmano, indù”. E’ questa la via per inculturarsi reciprocamente a suscitare una società dove “le culture sono aperte le une alle altre e in profondo dialogo d’amore”. Propone alle religioni una strategia di fraternità le religioni per sanare il divario tra ricchi e poveri e imprimere una svolta nei rapporti internazionali. Quelle parole risuonano oggi con particolare forza e attualità. (S.L.) (Agenzia Fides 23/7/2005; righe 12; parole 149)


Condividi: