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Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Padre Dinh Anh Nhue Nguyen, OFMConv, è stato nominato Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria (PUM) il 1° maggio scorso, quindi ha partecipato per la prima volta all’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie (dal 01 al 03 giugno), sperimentando “una forte emozione”, come ha confidato nel suo discorso. Ha avuto innanzitutto espressioni di ringraziamento verso Dio, verso i Superiori che lo hanno chiamato a questo incarico, come anche per il riconoscimento del “ruolo importante della Pontificia Unione Missionaria nel servizio di informazione, formazione, e sensibilizzazione missionaria nella Chiesa universale e nelle Chiese locali”. Un ringraziamento speciale ha rivolto a p. Fabrizio Meroni, suo predecessore, “per il lavoro svolto in questi ultimi cinque anni sempre con tanta sapienza e dedizione”.
Nel 2020 la PUM ha realizzato 20 progetti, nonostante la pandemia, e altri 35 progetti nel 2021, di cui molti in corso di realizzazione. “I progetti avviati sono molti e di ampio respiro – ha sottolineato il Segretario generale - . Ma di questi progetti non ci vantiamo, perché tutto è per grazia di Dio; tutto è opera di Dio. Noi ci vantiamo, invece, come ha detto san Paolo apostolo, il missionario delle prime ore del cristianesimo, noi ci vantiamo solo della nostra debolezza causata dai limiti umani, esistenziali e strutturali, perché nella nostra debolezza e nei nostri limiti si manifesta la potenza di Dio per la missione che è SUA opera, non nostra”.
Nonostante le difficoltà, anche finanziarie, in quanto la PUM vive dei contributi generosi della Pontificia Opera della Propagazione della Fede e delle offerte di alcune Direzioni nazionali, padre Dinh Anh Nhue Nguyen ha esortato a non lasciarsi scoraggiare, esprimendo la ferma convinzione che “la missione e l’animazione missionaria non sono solo questione di distribuzione di soldi, ma anche e soprattutto l’annuncio coraggioso di Cristo a tutti e la condivisione della gioia del Vangelo e dell’amore di Dio”. Per questo ha ribadito il suo proposito di “portare avanti la nostra opera comune di animazione missionaria della Chiesa universale e di quelle locali, sempre con entusiasmo, creatività, e in spirito di comunione e collaborazione con tutti, in particolare con i Segretari generali e i Direttori/Direttrici nazionali”.
Quindi il Segretario generale della PUM ha presentato alcuni progetti per il prossimo anno da realizzare insieme con gli altri segretari generali e i direttori nazionali, oltre a completare quelli che sono in corso, avendo sempre come obiettivo la formazione e l’animazione missionaria di tutto il popolo di Dio. In primo luogo la pubblicazione in lingua inglese delle quattro relazioni fondamentali presentate al Convegno Internazionale, promosso dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli nel novembre 2019, sul tema “Dalla Maximum illud alla Evangelii gaudium. Sull’urgenza della trasformazione missionaria della Chiesa”. Un secondo progetto riguarda l’analisi e la meditazione sulla Parola di Dio di ogni domenica in prospettiva missionario-catechetica. “A nostro parere, il rinnovamento dello zelo per la missione e per l’animazione missionaria parte e riparte proprio dalla lettura e rilettura orante del messaggio di Cristo e di Dio nei Vangeli e generalmente nella Bibbia” ha sottolineato il Segretario generale.
Insieme alle altre Pontificie Opere Missionarie verranno ideati e realizzati corsi di aggiornamento biblico-missionario per sacerdoti, seminaristi, catechisti, animatori laici e laiche. Per i catechisti, in particolare, insieme all’Agenzia Fides, si pensa ad una serie di volumi sulla vita e la testimonianza di catechisti in terra di missione.
Oltre al proposito di rinnovare e intensificare la collaborazione con i Direttori nazionali e diocesani delle POM per l’animazione missionaria, soprattutto nei paesi di antica tradizione cristiana e nei territori dove non è ancora stabilita una struttura delle POM oppure è ancora all’inizio, Padre Dinh Anh Nhue Nguyen ha sottolineato, in particolare, il desiderio di lanciare “l’organizzazione di ciò che chiamiamo il Triduo missionario, i tre giorni di preghiera, canti, predicazione, meditazione sui misteri pasquali di Cristo in prospettiva missionaria”.
Infine, sul piano strettamente accademico, il Segretario generale della PUM ha indicato altri due progetti: la pubblicazione del volume fondamentale di Teologia biblica della missione. Analisi dei brani chiave per una rinnovata spiritualità biblico-missionaria, e, a lungo termine, la realizzazione di una “Bibbia missionaria”, una specie di Bibbia commentata in prospettiva missionario-catechetica, “che potrebbe essere un Vademecum di ogni missionario/missionaria e di ogni animatore/animatrice della missione”. (SL) (Agenzia Fides 5/6/2021)
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