ASIA - I Clarettiani: evangelizzazione con la Bibbia in tempo di Covid-19

venerdì, 24 luglio 2020 evangelizzazione   bibbia   cultura   mass-media  

Hong Kong (Agenzia Fides) - I missionari Clarettiani continuano e rafforzano il loro ministero di evangelizzazione con la diffusione della Bibbia, in tempo di pandemia di Covid-19. La casa editrice cattolica Claret Publishing Group è diffusa in tutti i continenti e la sua pubblicazione di punta annuale è il "Diario della Bibbia", avviato 35 anni fa nelle Filippine. "Il Diario della Bibbia" e "Il Vangelo del giorno" sono stati stampati in 23 lingue diverse e circa un milione di copie vengono stampate ogni anno. "Dopo la pubblicazione in lingua birmana nel 2019, quest'anno saranno stampati in altre due lingue africane” dice a Fides padre Jose Cherukara, missionario Clarettiano a Hong Kong e Macao. Pubblicazione apprezzata e promossa dalla Chiesa locale in Myanmar, lo scorso anno sono state vendute circa 6.000 copie del "Diario della Bibbia" in lingua birmana, riferisce padre Cherukara.
Tra i prossimi programmi di apostolato biblico, la casa editrice dei Clarettiani ha in programma di pubblicare una traduzione totalmente nuova della Bibbia in lingua cinese, prevista per agosto 2021, mentre speciali edizioni e pubblicazioni sono in cantiere in occasione dell'anniversario dei 500 anni dall'arrivo del cristianesimo nelle Filippine (1521-2021).
Per rinnovare il servizio di evangelizzazione in tempo di pandemia, le varie branche della casa editrice legate alla Congregazione di Tanzania, Filippine e India nord-orientale, membri del Claret Publishing Group (CPG), hanno sostenuto il progetto di diffondere il “Diario della Bibbia” in nuove lingue in Africa e in Asia.
Padre Mathew Vattamattam, Superiore generale della congregazione, ha ricordato che "il ministero della pubblicazione e della evangelizzazione con la comunicazione è un patrimonio dell'Ordine, in quanto è stato un progetto di St. Antonio Claret, fondatore dell'istituto dei Clarettiani".
La crisi legata al Covid-19 ha colpito il servizio nel suo insieme," ma i Clarettiani di tutto il mondo non hanno chiuso le loro librerie", ha affermato don Alberto Rossa, Clarettiano, coinvolto nel lavoro editoriale. "Il gruppo editoriale sta lavorando alla digitalizzazione della Bibbia in varie lingue, in quanto questa è una transizione necessaria" ha riferito, rimarcando questa forma di evangelizzazione tramite la cultura e le pubblicazioni cattoliche
(SD-PA) (Agenzia Fides 24/7/2020)


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