AMERICA/CILE - “Uniti al Papa nella preghiera per l'umanità!”

venerdì, 27 marzo 2020

papafrancesco.net

Santiago (Agenzia Fides) - Il Comitato permanente della Conferenza episcopale del Cile fa suo l'invito che Papa Francesco ha rivolto "di unire le nostre voci al cielo" e di pregare in tutta la terra "con la preghiera che il Signore stesso ci ha insegnato", supplicando Dio per affrontare questa pandemia di coronavirus. “Vi invitiamo a unirvi al Papa – scrivono nel loro messaggio pervenuto a Fides - nella preghiera che presiederà in Piazza San Pietro, vuota dei fedeli, venerdì 27 alle 14:00 del Cile (18:00 a Roma) attraverso la trasmissione in diretta dal Vaticano che offriremo attraverso www.iglesia.cl per pregare insieme al nostro Pastore universale dalle nostre case, attraverso computer, telefoni cellulari, stazioni radio e tv nelle nostre diocesi. In modo speciale, invitiamo sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose e operatori pastorali laici a promuovere questa preghiera nelle loro reti di contatto con i membri delle loro comunità. Uniti al Papa nella preghiera per l'umanità!”
La Pastorale sociale - Caritas della diocesi di Santa Maria de Los Angeles e l’Ufficio per la mobilità umana esprimono la più profonda vicinanza alla sofferenza e al dolore di migliaia di famiglie in tutto il mondo in seguito alla pandemia. “In questo contesto – scrivono -, ci uniamo alla preghiera universale che la Chiesa oggi rivolge al Padre celeste, chiedendo misericordia e forza per affrontare questa difficile situazione. Siamo consapevoli che questo scenario riguarda tutti noi, ma soprattutto i più vulnerabili, a causa delle conseguenze economiche, sanitarie e di incertezza di un futuro incerto”.
Allo stesso modo la Caritas e l’ufficio per la mobilità umana dimostrano solidarietà “a tutti i nostri fratelli e sorelle stranieri residenti nella nostra città che devono anche affrontare la distanza dalla loro patria e dalla loro famiglia e amici, sappiano che i loro bisogni, preoccupazioni e dolori sono anche i nostri e lavoriamo per dare un po’ di sollievo”. Di fronte a questo panorama complesso, invitano tutti i cristiani e le persone di buona volontà “a vivere questo momento difficile come un'opportunità per crescere in fraternità e solidarietà, per prendersi cura l'uno dell'altro, rispettando le misure preventive indicate dalle autorità”. (SL) (Agenzia Fides 27/3/2020)


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