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Toumour (Agenzia Fides) – Dopo solo 48 ore dall’attacco di Boko Haram alla società mineraria francese FORACO, dove sono rimasti uccisi sette operai, un altro crimine ha colpito la regione di Diffa, che si trova nella giurisdizione della diocesi di Zinder. Quindici ragazze sono state rapite dai militanti di Boko Haram, nove nel villaggio di Blahardé e altre sei nel villaggio di Bandé, nel comune di Toumour.
I parlamentari di Diffa hanno chiesto al governo di adottare misure urgenti dispiegando massicciamente militari per evitare ulteriori sfollamenti di persone. “Chiediamo al governo, nonostante tutti gli sforzi già compiuti, di adottare misure urgenti per cercare le donne rapite, trovarle e restituirle alle rispettive famiglie”, si legge in una dichiarazione pervenuta a Fides.
“Potrebbero verificarsi altri eventi del genere: se non anticipiamo le azioni mortali di Boko Haram, saremo portati a vivere situazioni più difficili. Chiediamo al governo di fare in fretta e prendere in considerazione le nostre richieste, non solo in veste di funzionari eletti nella regione di Diffa, ma anche a nome dei popoli della regione che stanno vivendo momenti di estrema difficoltà”, prosegue la nota.
Questi rapimenti sono mirati sulle ragazze Fulani e Kanuri, e le forze locali si chiedono come mai gli uomini dei due villaggi al momento del rapimento siano fuggiti lasciando donne e bambini alla mercé dei jihadisti. Secondo varie fonti, da quando l'esercito nigeriano è stato indirizzato a Gashgar, Nigeria, elementi di Boko Haram controllano l'intera striscia lungo il fiume Komagougou Yobe, il che spiegherebbe i loro continui avvicinamenti al territorio del Niger.
(AP) (26/11/2018 Agenzia Fides)