Guadalajara (Agenzia Fides) - Cercare vie per evangelizzare la nuova e difficilmente afferrabile "cultura urbana" e gli abitanti delle città, luoghi di continui cambiamenti, di molteciplicità culturali e di crescita demografica: è questo l’intento principale del primo Incontro continentale di Pastorale Urbana, che ha preso il via a Guadalajara il 9 ottobre. Dal Canada al Cile, la Chiesa nelle Americhe è riunita per tre giorni all'Università del Valle Atemajac per l'evento intitolato "La gioia del Vangelo per le grandi città", che muove dalle riflessioni proposte da esperti, seguite dallo scambio di opinioni ed esperienze in 30 tavoli di lavoro. Si propongono buone pratiche, valorizzando e diffondendo ciò che già di fa, e si cercherà, sotto la guida dello Spirito, di immaginare nuove strade per l'evangelizzazione nella complessità dell'ambiente urbano.
Il Cardinale José Francisco Robles, presidente della Conferenza episcopale messicana, ha sottolineato davanti a oltre 700 delegati la necessità di una "conversione pastorale" per potere "uscire per trovare Dio che abita la città e che vive nei poveri" e così "camminare con la gente, per facilitare l'incontro col Signore". Il rettore dell'università ospitante, don Francisco Ramírez Yanewz, ha indicato "due strumenti": "la testimonianza della fede e il dialogo con la città".
Nell'omelia della Messa, il Card. Robles Ortega ha avvertito che nelle grandi città "germina con più facilità la cultura della morte", attraverso la legislazione, i media e le minacce all'integrità della persona. Tra i temi delle prossime giornate, l'ospitalità, il ruolo delle donne e dei giovani, una Chiesa "samaritana", una nuova economia necessaria, la costruzione di cittadinanza responsabile e le "beatitudini della città" (SM) (Agenzia Fides 10.10.2018)