AFRICA/ETIOPIA - Piccoli orfani cristiani convertiti all'islam

giovedì, 4 gennaio 2018

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Gode (Agenzia Fides) – Circa 30 bambini cristiani (ortodossi) sono stati già convertiti con la forza all’islam. E il pericolo incombe su circa 120 bambini, adolescenti e giovani cristiani che si sta verificando in 12 case di accoglienza per orfani esistenti a Gode, regione somala dell’Etiopia, grazie al progetto e alla Ong “SOS Children's Villages International”. La notizia è giunta a Fides da una fonte locale che chiede l’anonimato e che conferma l’allarme lanciato da due preti ortodossi che operano in loco, p. Freu e p. Efrem.
Secondo la denuncia giunta Fides, circa 30 bambini cristiani ortodossi sono stati già convertiti all’islam nella moschea costruita da una Ong di origine austriaca che funziona come una madrasa (scuola coranica). I piccoli accolti nelle case per minori devono pregare nella moschea 5 volte al giorno. La medesima situazione tocca circa 120 bambini cristiani affidati a una donna, di solito una vedova e senza figli, e una zia, tutte donne musulmane di origine somala. “Tutti i bambini, senza eccezioni - riporta la fonte locale di Fides - sono obbligati ad andare al tempio e ripetere i versetti del Corano”.
Già nel 2014 p. Freu aveva avvisato i suoi superiori ortodossi del fenomeno dell’islamizzazione. Da allora sono passati più di tre anni e padre Freu racconta cosa sta succedendo sotto i tetti dei SOS Children's Villages a Gode. “Sono responsabile davanti a Dio per la loro fede. Sono pronto a dare la mia vita difendere i miei piccoli fedeli. Non mi lasciano entrare nel villaggio per parlare con i bambini cristiani”. Padre Freu rileva a Fides: “So che i benefattori dei villaggi di SOS Children's Villages International sono per la maggior parte cristiani. Ma forse non sanno che il loro denaro viene usato per indottrinare i bambini all’islam”.
A Gode gestisce i centri di accoglienza Mustafà Hadji, 60enne musulmano che ha fatto costruire la moschea e che ha sostituito il cristiano Ato Kelele (ora deceduto). SOS Children's Villages International ha dato grande riconoscimento al lavoro di Hadji e lo ha promosso a direttore della Programmazione. SOS Children's Villages International è un organizzazione non governativa non confessionale, che nel suo statuto dice di “rispettare tutte le religioni e le culture”, collaborando “con partner di fiducia in luoghi in cui possiamo contribuire allo sviluppo sociale”, promuovendo i diritti dell’infanzia. (AP) (4/1/2018 Agenzia Fides)


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