AFRICA/CONGO RD - Oltre 400.000 bambini a rischio fame nel Kasai

sabato, 16 dicembre 2017 sfollati   guerre   bambini   povertà   fame  

Kinshasa (Agenzia Fides)- Oltre 400.000 bambini sono a rischio fame nella provincia del Kasai nella Repubblica Democratica del Congo, dove la situazione umanitaria si aggrava di giorno in giorno a causa delle violenze che sconvolgono l’area dall’estate 2016. L’allarme è stato lanciato dall’UNICEF, che segnala l'urgenza di avviare con urgenza un programma di assistenza alimentare e sanitaria per evitare la morte di migliaia di bambini.
Nonostante la diminuzione degli scontri tra i militari dell’esercito e i miliziani di Kamuina Nsapu, un capo tradizionale locale ucciso in uno scontro con la polizia nell’agosto 2016, migliaia di famiglie sono ancora sfollate all’interno del Kasai, vivendo all’addiaccio nella foresta, mentre altre si sono rifugiate nella confinante Angola.
Nell’impossibilità di coltivare i campi, avendo perso le stagioni di semina dell'anno passato, la popolazione deve pure affrontare l'assenza di 220 centri sanitari, distrutti, saccheggiati o danneggiati. L'UNICEF sottolinea infine l'urgenza che le famiglie ritornino nei loro villaggi per accedere rapidamente ai servizi sanitari, altrimenti, oltre alla fame, potrebbero presto essere aggiunte malattie infettive come il morbillo.
Secondo l'Ufficio dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) e il Consiglio norvegese per i rifugiati, sommando i conflitti nel Kasai, nel Nord e Sud Kivu e nel Tanganika, nella RDC nel 2016 e nel 2017, le violenze hanno provocato il maggior spostamento interno di persone nel mondo, più che in Siria, Iraq o Yemen.
Si stima che nella RDC vi siano quattro milioni di sfollati interni oltre a decine di migliaia di congolesi hanno trovato rifugio in Zambia e Angola. A sua volta la RDC accoglie rifugiati provenienti da Burundi, Repubblica Centrafricana e Sud Sudan. (L.M.) (Agenzia Fides 16/12/2017)


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