AMERICA/PANAMA - Legislazioni discriminatorie e violenza verso le donne

martedì, 28 novembre 2017

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Panamá (Agenzia Fides) - In America Latina e Caraibi le donne, per legge, non possono ereditare terreni, accedere a determinati lavori, come quelli nelle miniere, o non possono dare la nazionalità ai propri figli. Nonostante la recente ratifica della Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (vedi Fides 13/11/2017) “nel 2017, esiste ancora una legislazione che discrimina il genere femminile, che impedisce alle donne l’esercizio di alcuni diritti in particolare civili e politici”. E’ quanto emerge da una dichiarazione della direttrice esecutiva dell’Equipe Latinoamericana di Giustizia e Genere (ELA) pervenuta a Fides.
“Attualmente, la maggior parte degli ostacoli sono stati superati anche se persistono elementi discriminatori sia nell’ambito della legislazione politica che nella normativa che regola la vita familiare, la vita sociale e quella lavorativa. Il diritto al voto - aggiunge -, ad essere elette per incarichi pubblici, all’istruzione, al lavoro e altri diritti erano negati alle donne. Nell’ordine sociale gli uomini dominavano il settore pubblico e le donne rimanevano relegate al mondo privato, anche se all’interno del privato non avevano le stesse condizioni di uguaglianza degli uomini”.
In collaborazione con l’Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne (UN Women), l’ELA ha realizzato uno studio per identificare a livello regionale quelle leggi che discriminano le donne.
“La prima cosa da fare è identificare le leggi che esplicitamente, e indirettamente, stanno discriminando le donne, per riformarle e migliorarle. Le leggi, come base normativa delle nostre società, costruiscono anche il modo in cui vediamo il mondo, e se alcune di queste sono discriminatorie, dobbiamo attaccare il problema alla radice, fino a quando non si ottiene il pieno esercizio dei diritti delle donne e società egualitarie in base ai loro regolamenti” ha dichiarato la direttrice regionale di UN Women per America e Caraibi.
In occasione della recente Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, è emerso che, nonostante gli sforzi e i progressi compiuti, ci sono ancora donne e ragazze vittime di violenza, discriminazione ed esclusione.
Inoltre, secondo i dati ufficiali, il 2015 è stato uno degli anni più violenti contro il genere femminile che si ricordino a Panama: le denunce per violenza sono aumentate dal 18,5 % al 20,51 e i femminicidi hanno raggiunto la cifra record di 28 donne assassinate per mano dei loro partner.
(AP) (28/11/2017 Agenzia Fides)


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