AMERICA/COLOMBIA - Dimissioni del Vescovo di Buenaventura e nomina del successore

venerdì, 30 giugno 2017

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Il Santo Padre Francesco ha accettato oggi la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Buenaventura (Colombia), presentata da S.E. Mons Héctor Epalza Quintero, P.S.S. Il Papa ha nominato Vescovo della Diocesi di Buenaventura, il sac. Rubén Darío Jaramillo Montoya, finora Parroco e Rettore dell’Università Cattolica di Pereira.
Il nuovo Vescovo è nato il 15 agosto 1966 a Santa Rosa de Cabal (Risaralda), nella Diocesi di Pereira. È entrato nel Seminario Maggiore María Inmaculada della Diocesi di Pereira, per gli studi di Filosofia e Teologia (1985-1992). Ha frequentato l’Università Cattolica di Pereira (2009), dove si è licenziato in Educación Religiosa. Successivamente, ha ottenuto una specializzazione in Gerencia de Instituciones de Educación Superior all’Università di Santo Tomás, a Bogotá. È stato ordinato sacerdote il 4 ottobre 1992 e incardinato nella Diocesi di Pereira.
Dopo l’Ordinazione sacerdotale ha ricoperto i seguenti incarichi:1993: Vicario parrocchiale a Santuario, Risaralda; 1993-1995: Vicario parrocchiale a Apía, Risaralda; 1995-1997: Parroco a Villa Santana, Pereira; 1997-1999: Direttore del Segretariato diocesano per la Pastorale sociale; 2000-2006: Direttore della Caritas diocesana; 2007-2009: Rettore dell’Universidad Católica Popular di Risalda; 2009-2010: Rettore del Collegio Baltasar Álvarez Restrepo; 2010-2011: Parroco a Santa Teresita del Niño Jesús, Dosquebradas; 2011-2014: Economo della Diocesi di Pereira; dal 2014:2016 Rettore del Seminario Maggiore María Inmaculada di Pereira. dal 2017 Parroco di San Martin de Porres, Pereira. Attualmente è Rettore incaricato de la Universidad Católica di Pereira.
La Diocesi di Buenaventura (1996), ha una superficie di 6.297 kmq e una popolazione di 407.675 abitanti, di cui 306.000 sono cattolici. Vi lavorano 38 sacerdoti (23 diocesani e 15 religiosi), 15 fratelli religiosi, 12 religiose. Ci sono 6 seminaristi maggiori. (SL) (Agenzia Fides 30/6/2017)


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