AFRICA/EGITTO - Sacerdote copto ortodosso insulta le donne per i vestiti non castigati con cui entrano in chiesa. Il Patriarca lo sospende

sabato, 7 maggio 2016 costume  

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Il Cairo (Agenzia Fides) – Le critiche pesanti rivolte dal sacerdote copto ortodosso Boulos Mansur alle donne cristiane che entrano in chiesa con vestiario da lui ritenuto non consono hanno suscitato reazioni e polemiche in seno alla comunità copta ortodossa, tanto da provocare un intervento diciplinare del Patriarcato cpto ortodosso, che ha temporaneamente sospeso a divinis il sacerdote. Il “caso”, con cui secondo alcuni osservatori si è voluto turbare il clima di festa e di pace vissuto dalle comunità copte dopo la celebrazione della Pasqua, è stato innescato dal programma televisivo serale trasmesso sul canale “Dream 2” e guidato dal not anchorman egiziano Wael el Abrashi. Durante il talk show, il sacerdote aveva rivolto alle ragazze cristiane che vanno in chiesa con abiti non castigati espressioni percepite da molti come offensive. “Capita soprattutto nelle cerimonie matrimoniali” spiega all'Agenzia Fides Anba Antonios Aziz Mina, Vescovo copto cattolico di Guizeh – che le donne usino venire a messa con abiti da festa che lasciano scoperte le braccia. Ci sono alcuni sacerdoti 'rigoristi' che davanti a questo fenomeno usano toni polemici spesso esasperati, arrivando all'insulto”.
Non è la prima volta che il programma di Wael el Abrashi scatena polemiche artificiose che coinvlgono la comunità cristiana. Già nel 2015, aveva suscitato scalpore la presenza in trasmissione di una donna cristiana presentata come candidata del partito salafita al Nour. Dopo quella puntata, il Patrarcato copto ortodosso era intervenuto per chiarire in maniera ufficiale che la candidata parlava a titolo personale e non poteva vantare nessun mandato di rappresentaanza da parte della comunità cristiana egiziana. In un'altra puntata, il durante il programma si erano scatenate in diretta polemiche e accuse reciroche tra diversi ospiti copti intorno all'eventualità di creare in Egitto un partito politico cristiano, da contrapporre alle forze islamiste e salafite. (GV) (Agenzia Fides 7/5/2016).


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