ASIA/FILIPPINE - Messaggio dei Vescovi: “I cambiamenti climatici, questione di giustizia sociale”

martedì, 21 luglio 2015

Manila (Agenzia Fides) – Agire sui cambiamenti climatici è urgente ed è una “questione di giustizia sociale”: lo afferma un messaggio della Conferenza episcopale delle Filippine che, citando l’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si’”, invita i cristiani ad essere “appassionati nella custodia dell'ambiente”. Questo può avvenire, spiegano i Vescovi, come conseguenza di un passaggio: dal sentirsi “padroni” del creato a diventarne “amministratori”.
Nel testo diffuso il 20 luglio e inviato all’Agenzia Fides, i Vescovi filippini invitano tutti i fedeli e gli uomini di buona volontà a focalizzare l’attenzione sulla prossima Conferenza mondiale di Parigi, che si terrà a dicembre 2015 sul tema dei cambiamenti climatici e dei loro effetti.
“La Laudato Si’ ci insegna che il nocciolo della questione del cambiamento climatico è la giustizia” notano i Vescovi, ricordando che “la nozione di bene comune si estende anche alle generazioni future”. Riprendendo i concetti di “sviluppo sostenibile” e di “solidarietà intergenerazionale”, il testo nota: “Cominciando a pensare al tipo di mondo che stiamo lasciando alle generazioni future, guardiamo le cose in modo diverso; ci rendiamo conto che il mondo è un dono che abbiamo ricevuto gratuitamente e dobbiamo condividere con gli altri”. “Non possiamo più vedere la realtà in modo puramente utilitaristico – proseguono – in cui l'efficienza e la produttività sono interamente orientati al beneficio individuale. La solidarietà intergenerazionale non è un optional, ma piuttosto una questione fondamentale della giustizia”.
I Vescovi si impegneranno anche a promuovere una formazione pastorale sui temi del cambiamento, per garantire una conoscenza adeguata del problema e i giusti orientamenti per un “discernimento collettivo”: La riflessione della comunità ecclesiale sul bene comune “dovrebbe influenzare i responsabili politici e tradursi in azione” concludono. (PA) (Agenzia Fides 21/7/2015)


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