ASIA/LIBANO - Politici cristiani si confrontano sulla “proposta Aoun” per uscire dalla crisi

martedì, 19 maggio 2015

Beirut (Agenzia Fides) - Una delegazione del Movimento Patriottico Libero (FPM), formazione politica guidata dall'ex generale Michel Aoun, ha incontrato nella giornata di lunedì il Patriarca maronita Boutros Bechara Rai e alcuni leader di altre formazioni politiche cristiane, per sondare il grado di consenso che potrebbe coagularsi intorno a quattro proposte delineate nei giorni scorsi dallo stesso generale Aoun per uscire dallo stallo istituzionale vissuto dal Paese.
Oltre al Patriarca, la delegazione del FPM ha incontrato anche Samir Geagea e Amin Gemayel, leader di due formazioni – le Forze Libanesi e le Falangi Libanesi – che nell'attuale scenario politico sono su posizioni contrapposte rispetto al FPM. Secondo quanto riportato dai media libanesi, le sigle partitiche cristiane finora consultate avrebbero espresso considerazioni positive rispetto alle proposta delineata dall'ex generale Aoun.
Per superare il blocco istituzionale che da un anno impedisce l'elezione di un nuovo Capo dello Stato – carica che nell'attuale sistema libanese è riservata a un cristiano maronita – la proposta-Aoun ha delineato quattro possibili opzioni. La prima opzione, che contempla l'elezione diretta del Presidente da parte del popolo, appare la meno praticabile, poiché comporterebbe una preliminare modifica della Costituzione (che affida al Parlamento l'elezione del Capo dello Stato). La seconda opzione di Aoun consisterebbe nell'indizione di un referendum popolare per individuare il candidato alla Presidenza con maggior consenso di base. L'indicazione uscita dal referendum risulterebbe poi vincolante per i parlamentari. Nella terza opzione, i deputati sarebbero chiamati a scegliere come Presidente uno dei due parlamentari cristiani con maggior consenso in seno al Parlamento. La quarta opzione prevede l'adozione di una nuova legge elettorale per eleggere una nuova Assemblea parlamentare, a cui affidare la scelta di un nuovo Presidente. La nuova legge elettorale – si sottolinea nella proposta Aoun – dovrebbe riaffermate con forza la partnership su base paritaria tra cristiani e musulmani libanesi, sancita dalla Costituzione e dal Patto nazionale. Nella giornata di oggi, la delegazione del FPM ha in programma di sondare i margini di consenso sulla proposta Aoun in seno ad altre formazioni politiche, a cominciare dal Partito sciita di Hezbollah. (GV) (Agenzia Fides 19/5/2015).


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