ASIA/TIMOR EST - Primi frutti dell’impegno dei Gesuiti nell’istruzione

sabato, 31 gennaio 2015

Dili (Agenzia Fides) – Raggiunge centinaia di giovani timoresi, desiderosi di studiare e avere un’istruzione superiore, per crescere e realizzarsi nella vita: il Progetto di Educazione dei Gesuiti a Timor Est, che include due istituti di istruzione, è oggi un polmone educativo prezioso per la Chiesa locale della comunità civile.
Il Progetto riceve un sostegno significativo dalle province Gesuite di Australia, Giappone e Filippine. Il Progetto educativo comprende due istituzioni complementari: il Collegio di S. Ignazio di Loiola, una scuola secondaria; e l’Istituto San Giovanni de Brito, centro di formazione per insegnanti. Si trova a Kasait, una zona rurale a circa 18 km da Dili. La costruzione è iniziata nel 2012 e continuerà per altri 10 anni.
La scuola secondaria, a partire dal 2013 ha assunto iscritti che aumentano di anno in anno e, a pieno regime per tutte le annate, conterà circa 550 studenti entro gennaio 2018. Poi svilupperà anche un Centro di formazione professionale entro il 2015. La formazione dei docenti ha invece lo scopo di preparare gli insegnanti per i livelli superiori, anche per materie professionali e tecniche: l’istituto de Brito, in via di completamento, aprirà nel 2016.
I Gesuiti hanno deciso di contribuire alla crescita di un paese come Timor Est, collaborando con le istituzioni del paese. Dopo l'indipendenza ottenuta nel 2002, i governi si sono trovati di fronte alla necessità di ricostruire completamente il sistema educativo che non contribuiscono solo allo sviluppo economico ma – notano i religiosi – è rilevante per e aiutare a costruire l'identità nazionale.
I primi Gesuiti giunsero a Timor Est oltre un secolo fa e subito si impegnarono nel campo dell’istruzione. Timor Est ha una popolazione di 1,2 milioni di persone, al 99% cristiani. (PA) (Agenzia Fides 31/1/2015)


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