AFRICA/SUD SUDAN - L’importanza della “vera ospitalità” dei rifugiati

venerdì, 16 gennaio 2015

Juba (Agenzia Fides) - Durante una recente visita alla regione del Sud Sudan, ancora in conflitto, Sau Ecc. Mons. Daniel Adwok, Vescovo ausiliare di Khartum, ha sottolineato l'importanza dell'educazione e dell'ospitalità nei confronti dei rifugiati che vivono nel confinante distretto di Maban (Alto Nilo). Secondo le informazioni inviate all’Agenzia Fides dalla curia generale dei Gesuiti, Mons. Adwok ha trascorso alcune impegnative giornate di incontri con funzionari pubblici, rappresentanti delle parrocchie e rifugiati, accolto con entusiasmo.
"Oggi siete qui, in questa terra, in esilio, ma la popolazione di Maban ricorda che non molto tempo fa era anche lei costretta a fuggire verso il Nord o in Etiopia, in cerca di un posto più sicuro. Perciò la vera ospitalità è molto importante" ha detto il Vescovo ad un gruppo di rifugiati e rappresentanti delle parrocchie. Prima della separazione dal Sudan, la popolazione di Maban è stata ospitata oltre confine. I ruoli si sono invertiti, ora è Maban a ospitare più di 130.000 rifugiati provenienti dallo Stato del Nilo Azzurro in Sudan. Mons. Adwok, che ha visitato vari progetti del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS), ha sottolineato l'importanza di andare incontro alle esigenze tanto dei rifugiati quanto delle comunità che li ospitano e ha incoraggiato all'accoglienza. (SL) (Agenzia Fides 16/1/2015)


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