ASIA/FILIPPINE - I sopravvissuti a “Yolanda” in aiuto alle vittime di “Hagupit”

mercoledì, 10 dicembre 2014

Palo (Agenzia Fides) – I profughi colpiti lo scorso anno dal terribile tifone Yolanda sono in prima linea dell’aiutare le nuove vittime del tifone Hagupit (detto anche Ruby): è quanto riferisce un comunicato della Caritas delle Filippine inviato all’Agenzia Fides. Dall’arcidiocesi di Palo, la più colpita da Yolanda, si sono infatti mosse squadre di soccorso di volontari per dare assistenza ai nuovi sfollati nella città di Catbalogan, sull’isola di Samar. La nuova tempesta tropicale abbattutasi sull’isola ha fatto, in un bilancio provvisorio, 27 morti, ha distrutto o danneggiato circa 50mila case, ha costretto allo sfollamento oltre 1,6 milioni di persone.
Come riferito a Fides, il gruppo dei volontari cattolici è guidato da don Alcris Badana, e ha compiuto un viaggio di oltre quattro ore per raggiungere la parrocchia di San Bartolomeo a Catbalogan e consegnare aiuti umanitari a oltre mille famiglie colpite da Ruby.
Don Badana ha rimarcato: “Tutte le 85 diocesi filippine stanno aiutando le vittime di Ruby. Dall’area colpita lo scorso anno, c’è stata una risposta immediata: questo è anche il nostro modo di ripagare la bontà di quanti si sono impegnati senza riserve per assistere i profughi di Yolanda”.
L’unità di assistenza guidata da don Badana è impegnata nella riabilitazione nella provincia Leyte. Tra gli interventi avviati, la fornitura di tende, cibo, servizi igienico-sanitari ma anche sessioni di formazione per la prevenzione e per il recupero dell’ecosistema.
Il Centro di azione sociale della diocesi di Calbayog, a Samar, guidato da Don Cezar Aculan, beneficiario dei nuovi interventi, ha espresso profonda gratitudine all'Arcidiocesi di Palo. Finora la Chiesa cattolica, attraverso la Caritas Filippine, ha già inviato circa tre milioni di pesos alla Chiesa locale, mentre altri fondi sono stanziati da Caritas Internationalis.
Per gli aiuti la Chiesa filippina sta utilizzando i fondi raccolti attraverso il programma specifico “Alay Kapwa”, avviato in Quaresima, mirato ad aiutare le vittime di calamità e disastri naturali. (PA) (Agenzia Fides 10/12/2014)


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