AMERICA/MESSICO - I Vescovi sul caso Iguala: “chiarire pienamente l’accaduto, la verità è la via della giustizia”

martedì, 14 ottobre 2014

Acapulco (Agenzia Fides) – I Vescovi delle diocesi che formano la Provincia Ecclesiastica di Acapulco (Tlapa, Ciudad Altamirano, Chilpancingo – Chilapa e Acapulco) hanno espresso la loro profonda preoccupazione dinanzi al “caso Iguala” (vedi Fides 10/10/2014), dopo la scoperta di fosse comuni clandestine nei dintorni di questa località.
"Come Pastori attenti al nostro popolo, abbiamo sempre rifiutato le azioni violente in tutte le forme e commesse da qualsiasi persona o gruppo. Ora siamo stupefatti e preoccupati per il modo in cui le forze di polizia si sono comportate in questo caso. Vogliamo esprimere il nostro dolore sia per gli studenti morti che per quelli dispersi, oltre alla nostra disapprovazione circa il comportamento delle forze di polizia in questo caso" si legge nel comunicato, pervenuto all’Agenzia Fides, pubblicato in questi giorni, con la data del 2 ottobre.
“E' tempo di assumere pienamente le proprie responsabilità per ciò che riguarda la violenza e l'insicurezza – scrivono i Vescovi -, e nel caso di Iguala, chiediamo alle autorità di chiarire pienamente le dolorose vicende accadute, perché la verità è il cammino verso la giustizia e la riconciliazione".
Anche il Vescovo di Zacatecas, Sua Ecc. Mons. Sigifredo Noriega Barceló, dopo la celebrazione della Messa domenicale, il 12 ottobre, ha affermato che "l'impunità è un problema che colpisce il nostro Paese", ed ha esortato le autorità federali a risolvere il caso con tempestività e chiarezza perché "i messicani attendono giustizia". La nota inviata a Fides riferisce le parole del Vescovo: "Quando c'è l’impunità significa che non è il valore della giustizia a guidare la convivenza, ma che stanno marcendo le relazioni, e questo va ovviamente a colpire la vita delle persone non solo nell’aspetto fisico ma in quello, ancor più delicato, della speranza". (CE) (Agenzia Fides, 14/10/2014)


Condividi: