ASIA/INDIA - La Commissione “Giustizia e Pace”: c’è un raggio di speranza per le minoranze in India

martedì, 16 settembre 2014

New Delhi (Agenzia Fides) – “C’è un raggio di speranza per la sicurezza e il futuro delle minoranze religiose in India”: lo afferma la Commissione “Giustizia, Pace e Sviluppo” della Conferenza episcopale indiana commentando, in una nota inviata all’Agenzia Fides, il recente intervento del giurista Fali Sam Nariman. Illustre avvocato costituzionalista e giudice alla Corte Suprema, Nariman ha pubblicato un intervento intitolato “Minoranze al bivio” che - nota a Fides p. Charles Irudayam, segretario della Commissione dei Vescovi - “alimenta nuove speranze nei cuori delle comunità di minoranza in India”.
Citando casi storici in cui le minoranze hanno subito repressione, ostilità o tentativi di assimilazione, Nariman ha elogiato la Costituzione indiana per aver consapevolmente adottato la protezione e la tutela come unica via sostenibile per la presenza delle minoranze, a garanzia dei loro diritti e libertà. Nariman parla di un “bivio”, notando la situazione presente, e la mancata adozione di misure efficaci per proteggere le minoranze dal punto di vista sociale, politico e giuridico.
“Lo sforzo di ribadire il sacro obbligo di tutelare i diritti costituzionali e le libertà delle minoranze è lodevole. E’importante è puntualizzare che in uno Stato democratico la maggioranza non deve avere il potere di distruggere o di compromettere i diritti delle minoranze religiose, culturali o linguistiche” nota la Commissione. Se questa cultura giuridica si va rafforzando in India, conclude p. Irudayam – e questo è l’auspicio della Chiesa cattolica – esiste davvero uno spiraglio di speranza per la democrazia indiana. (PA) (Agenzia Fides 16/9/2014)


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