AMERICA/BRASILE - Gli zingari hanno il diritto di ricevere la Parola di Dio e i sacramenti nel rispetto della loro cultura

sabato, 24 maggio 2014

San Paolo (Agenzia Fides) – “In questo giorno consacrato a Nostra Signora sotto il titolo di Ausiliatrice, e Giornata nazionale degli zingari, lanciamo il nostro appello: gli zingari hanno il diritto di ricevere la Parola di Dio e i Sacramenti, rispettando la loro cultura ed arricchendo la nostra con la loro. Hanno il diritto di essere rispettati come figli di Dio. Hanno il diritto di essere accolti come brasiliani che amano la loro patria e di non essere soggetti a nessun tipo di preconcetto ed esclusione”. E’ l’appello lanciato dal Vescovo di Eunapolis, Sua Ecc. Mons. José Edson Santana Oliveira, nella sua veste di Presidente della Commissione per la pastorale dei nomadi, della Conferenza Episcopale brasiliana (CNBB).
Nel messaggio pervenuto all’Agenzia Fides in occasione della Giornata nazionale degli zingari, che si celebra oggi in Brasile, il Vescovo ricorda che gli zingari “sono in maggioranza nomadi dispersi in tutto il mondo”. Si conosce poco di loro e su come vivono, per questo “sono rifiutati, maltrattati dalle strutture sociali” mentre “sono religiosi, vivono uniti, felici e liberi”. Mons. José Edson Santana Oliveira ricorda l’impegno della Pastorale dei nomadi, e ringrazia tutti gli operatori pastorali che volontariamente si dedicano a loro, affiancandoli “nella lotta per i loro diritti fondamentali, sempre nello spirito di Cristo”. (SL) (Agenzia Fides 24/05/2014)


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