Mogadiscio (Agenzia Fides) – La crisi somala colpisce il Paese da più di 20 anni. Attualmente carestie, guerre e malattie aggravano la situazione. Le agenzie umanitarie che si trovano a dover far fronte ad una ulteriore imminente crisi umanitaria, hanno lanciato il loro monito per un intervento più adeguato visto che nel Paese si registrano già circa 3 milioni di persone a rischio alimentare e 50 mila bambini malnutriti. Le scarse precipitazioni costituiscono la causa principale della siccità, ma anche i conflitti in corso rendono la distribuzione degli aiuti particolarmente difficile. A questa complicata situazione si aggiungono il proliferare di infezioni e malattie. Solo il 30% dei somali hanno accesso all’acqua potabile e meno del 25% ai servizi sanitari. Gli effetti non tardano ad arrivare: le donne incinte sono al secondo posto per tasso di mortalità nel mondo e la polio, che era stata eradicata dal Paese, ha fatto registrare 193 casi lo scorso anno. Il monito delle agenzie umanitarie è quello di aver distribuito solo il 12% dei fondi umanitari necessari nel corso di quest’anno. Tra il 2010 e il 2012 la carestia era già costata la vita di circa 260 mila persone in Somalia, oltre la metà delle quali bambini con meno di 5 anni di età. (AP) (19/5/2014 Agenzia Fides)