Yirol (Agenzia Fides) - Nella situazione di instabilità del Paese, sabato 8 marzo l’ong Medici con l’Africa Cuamm ha inaugurato il nuovo reparto di pediatria dell’ospedale di Yirol che accoglierà circa 3.500 piccoli malati all’anno. La struttura ha una capacità di 20 posti letto ed è composta da due stanze di ricovero da 10 letti ciascuna, due stanze per lo staff medico e infermieristico, magazzino, accettazione e ambulatorio e una sala che servirà da unità di terapia intensiva (con 10 posti letto dedicati). La costruzione è circondata da un’ampia veranda per consentire ai pazienti, secondo l’abitudine dinka, di sostare all’esterno nel caso le condizioni di ricovero lo permettano. “Un piccolo miracolo se si pensa che i lavori, iniziati a giugno 2013, sono stati ultimati a guerra in corso, durante il periodo più acuto degli scontri tra fine dicembre e metà gennaio” ha riferito don Dante Carraro, direttore del Cuamm. “Questo edificio è stato costruito ex novo per aumentare i servizi offerti ai bambini e migliorarne la qualità, cosa difficile prima di oggi, quando il reparto era unito a quello degli adulti. Ora, finalmente, abbiamo questa nuova grande costruzione” ha dichiarato John Akec, amministratore dell’ospedale.
In Sud Sudan, il più giovane Paese africano ora afflitto da una pericolosa instabilità interna, povertà e malnutrizione si uniscono a un sistema sanitario fragile, in particolare riguardo l’assistenza materno-infantile. La mortalità infantile colpisce 135 bambini ogni 1.000; il 32,9% di bambini di età inferiore ai 5 anni è sottopeso e di questi il 13,5% severamente malnutrito. Solo il 2,7% dei bambini sotto il secondo anno di età risulta completamente vaccinato. L’ospedale di Yirol fa da riferimento per una popolazione di 400 mila abitanti. Nel 2006 il Cuamm ha raccolto la sfida di riaprirlo, dopo il lungo periodo di guerra civile. Da allora è stato progressivamente riabilitato, riattivandone i diversi reparti. La nuova pediatria si aggiunge a sala operatoria e degenze chirurgica, sala parto e reparto di ostetricia e ginecologia, reparto di medicina, farmacia e laboratorio, ambulatorio per pazienti esterni ed Emergency Room, clinica materno-infantile. Solo nell’ultimo anno l’ospedale ha garantito 41.949 visite ambulatoriali, 8.677 ricoveri, 8.933 visite prenatali, 1.089 parti, 44.205 vaccinazioni. (AP) (11/3/2014 Agenzia Fides)