AFRICA/MALAWI - Emergenza maternità: su 100 mila parti muoiono 460 donne

sabato, 11 gennaio 2014

Mtendere (Agenzia Fides) – Essere donne in Malawi non è semplice, il Paese continua ad occupare gli ultimi posti per quanto riguarda lo sviluppo e, in particolare, al genere femminile toccano le incombenze quotidiane più pesanti oltre ai doveri di casa e dei figli. Diventano madri molto presto, abbandonando gli studi, la maggior parte si sposano giovanissime e hanno in media 6 figli. A causa della mancanza e della precarietà delle strutture ospedaliere molte di loro sono obbligate a partorire in casa, da sole o con l’assistenza di personale non qualificato, facendo registrare un tasso di mortalità materna di 460 ogni 100 mila parti. Nonostante tutti i problemi e le difficoltà, la vita va avanti e ogni giorno le madri si recano all’ospedale di Mtendere per essere assistite. Attualmente, con la collaborazione della ong cattolica Manos Unidas, si sta lavorando alla costruzione di un nuevo reparto di maternità dotata di sala operatoria, con l’obiettivo di incrementare il numero di donne assistite da personale adeguato, limitando i rischi sia delle mamme che dei nascituri. Lo scorso anno nell’ospedale di Mtendere sono stati effettuati quasi un migliaio di parti, tuttavia, la carenza di una sala operatoria per realizzare parti cesarei obbliga molte donne ad essere trasferite nell’ospedale di Dedza dove, molte volte, mancano i farmaci o il personale qualificato. Altre volte, le donne vengono trasferite a Lilongwe, distante 80 km, e spesso arrivano quando è già troppo tardi. Il nuovo reparto di maternità offrirà assistenza sanitaria pre parto, post parto, servizi sanitari, sala operatoria e sala parto. (AP) (11/01/2014 Agenzia Fides)


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