A gennaio di quest’anno (2004) la corte amministrativa federale di Leipzig ha stabilito che se chi chiede asilo cambia la sua religione durante la procedura dell’asilo, questo può avere un effetto sulla revisione della sua richiesta. Un rifugiato iraniano, che era entrato in Germania nel 1996 e si era convertito al protestantesimo mentre si stava ancora valutando la sua richiesta, ha fatto appello contro il rifiuto di asilo alla Corte amministrativa superiore di Bautzen. I giudici di Bautzen avevano stabilito che la sua conversione al protestantesimo non sarebbe stato un pericolo per il richiedente nel caso di un suo ritorno in Iran, ma la corte amministrativa federale ha annullato questa decisione dichiarando che la pratica di una religione può essere rilevante nel caso della richiesta di asilo se il paese d’origine del candidato non garantisce il cosiddetto “livello di sussistenza religioso”. La Corte amministrativa federale ha ripresentato il caso alla Corte amministrativa superiore di Bautzen, per stabilire “che cosa il livello di sussistenza religioso include nel caso del richiedente” e se potrà esercitare la sua religione senza rischio in Iran.