VATICANO - L’augurio del Papa ai Paesi che celebrano il capodanno lunare: “il nuovo anno sia concretamente segnato dalla giustizia e dalla pace”

lunedì, 23 gennaio 2012

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “In questi giorni, vari Paesi dell’Estremo Oriente celebrano con gioia il capodanno lunare – ha ricordato il Santo Padre Benedetto XVI all’Angelus di domenica 22 gennaio -. Nella presente situazione mondiale di crisi economico-sociale auguro a tutti quei popoli che il nuovo anno sia concretamente segnato dalla giustizia e dalla pace, porti sollievo a chi soffre, e che specialmente i giovani, con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale, possano offrire una nuova speranza al mondo”.
Nel suo discorso prima della recita della preghiera mariana, il Papa si è soffermato ad illustrare il significato della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si celebra dal 18 al 25 gennaio, invitando “tutti ad unirsi alla preghiera che Gesù ha rivolto al Padre alla vigilia della sua passione”.
Il tema scelto quest’anno da un gruppo polacco per la Settimana di preghiera – “Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo nostro Signore” (cfr 1 Cor 15,51-58) – invita “a contemplare la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte – ha spiegato il Santo Padre -, cioè la sua risurrezione, come un evento che trasforma radicalmente quanti credono in Lui e apre loro l’accesso ad una vita incorruttibile e immortale. Riconoscere e accogliere la forza trasformante della fede in Gesù Cristo sostiene i cristiani anche nella ricerca della piena unità tra di loro”. (SL) (Agenzia Fides 23/01/2012)


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