AFRICA/BURKINA FASO - Giubileo d’oro per la Jeunesse étudiante catholique du Burkina Faso (JECBF)

mercoledì, 10 agosto 2011

Ouagadougou (Agenzia Fides)- “Siete Apostoli di Cristo con la missione particolare di trasmettere nell’ambito scolastico e studentesco i valori del Vangelo del quale la nostra società ha tanto bisogno” ha affermato Sua Ecc. Mons. Paul Yembuado Ouédraogo, Arcivescovo di Bobo-Dioulasso nella sua allocuzione per il 50esimo anniversario della fondazione della Jeunesse étudiante catholique du Burkina Faso (JECBF).
La ricorrenza è stata celebrata nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione che si è tenuta a Bobo-Dioulasso dal 3 al 9 agosto, alla presenza di Mons. Ouédraogo e del Ministro della Funzione Pubblica, del Lavoro e della Sicurezza Sociale, Soungalo Apollinaire Ouattara.
Nel corso dei lavori sono stati esaminati i rapporti annuali delle 16 strutture della JECBF, comprendenti 13 associazioni diocesane e 3 universitarie.
Nel ricordare i recenti scontri seguiti alla morte di uno studente, Justin Zongo, l’Arcivescovo di Bobo-Dioulasso ha invitato tutti ad operare per costruire una società fondata sulla giustizia, la pace, la saggezza, la coesione sociale e la solidarietà. Nel febbraio di quest’anno violenti scontri erano esplosi tra studenti e polizia dopo la morte di Justin Zongo, ufficialmente deceduto per un attacco di meningite, vittima invece delle violenze poliziesche per i suoi compagni.
Nel ringraziare tutti coloro che collaborano con l’associazione Mons. Ouédraogo ha sottolineato l’importanza dell’istruzione e dell’evangelizzazione nell’ambito scolastico. “La JEC resta per noi la punta di lancia sia per la Chiesa che per il nostro Paese, perché gli ex “jécistes” ricoprono numerosi posti di responsabilità” ha concluso l’Arcivescovo di Bobo-Dioulasso. (L.M.) (Agenzia Fides 10/8/2011)


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