AFRICA/KENYA - Nel paese si continua a morire per la mancanza di anestetici e farmaci di base

venerdì, 8 luglio 2011

Nairobi (Agenzia Fides) – A causa della mancanza di anestetici, in Kenya ogni settimana muore una persona, e la situazione è particolarmente grave nelle aree rurali. In zone come Turkana, nella valle del Rift, e nelle provincie Nordorientali, Orientali e Occidentali, diversi pazienti subiscono interventi chirurgici molto dolorosi senza alcun tipo di anestesia. Secondo il responsabile del Movimento per l’accesso al trattamento in Kenya, è possibile trovare anestetici solo a Nairobi e negli ospedali generali provinciali. Gli esperti e i gruppi della società civile concordano sul fatto che la mancanza di bilancio, la corruzione e la burocrazia sono i fattori principali da cui nasce il problema. Il responsabile del Controllo delle Malattie del Ministero della Sanità locale ha fatto appello alle industrie farmaceutiche con sede in Africa perchè assumano un ruolo più importante nel mercato mondiale dei farmaci. “Produrre medicine a livello locale diminuirebbe non solo i costi, ma anche il tempo per ottenerle e per curare i pazienti. Molti cittadini muoiono per la mancanza di farmaci di base come gli anestetici, che non vengono usati durante gli interventi”, ha dichiarato. L’agenzia parastatale che si occupa della somministrazione e distribuzione dei farmaci “Kenya Medical Supplies Agency” (KEMSA) è responsabile della pianificazione e distribuzione dei farmaci in tutti i centri sanitari del paese. Tuttavia le autorità affermano di non avere denaro sufficiente per coprire l’intero territorio e che lo stesso serve anche per seguire da vicino la penuria e la distribuzione negli oltre 4 mila centri pubblici dell’intero paese. (AP) (8/7/2011 Agenzia Fides)


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