AFRICA - Scheda: la minaccia regionale dell’LRA

mercoledì, 15 giugno 2011

Roma (Agenzia Fides) - L’Esercito di Resistenza del Signore (Lord’s Resistance Army, LRA) è nato nel 1987 nel nord Uganda, sulla base di un precedente movimento insurrezionale. All’inizio degli anni ’90 inizia a installare alcune basi arretrate nel sud-est del Sudan. Nel 2002 l’operazione Iron Fist, lanciata dall’esercito ugandese contro le basi sudanesi dell’LRA, non riesce a sradicare il movimento.
La vera regionalizzazione dell’LRA avviene però nel settembre 2005, quando i guerriglieri ugandesi, guidati da Joseph Kony, installano il loro quartier generale nel parco nazionale di Garamba, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Nel luglio 2006 vengono avviati i negoziati di Juba (sud Sudan) che però falliscono, dopo una serie di false partenze; l’ultima speranza di pace è venuta a mancare il 29 settembre 2008, quando Kony non si presentò a Kuba per firmare gli accordi raggiunti. Nel febbraio 2008 un gruppo di guerriglieri dell’LRA si insedia nella Repubblica Centrafricana e nel settembre dello stesso anno l’LRA provoca una grave emergenza umanitaria con una serie di attacchi nell’area di Duru. Nel 2008 sono iniziati gli attacchi dell’LRA nel sud-ovest del Sudan.
Di fronte alla minaccia dell’LRA, gli eserciti di Uganda, sud Sudan e RDC, intrapresero il 14 dicembre 2008 l’operazione Lightning Thunder contro il quartiere generale di Kony, nella foresta di Garamba, che non raggiunse però l’obbiettivo di arrestare la leadership dei guerriglieri. La rappresaglia contro la popolazione civile fu violenta: negli attacchi di Natale nel nord-est della RDC perirono più di 800 civili. Da allora l’LRA ha adottato una strategia di destabilizzazione di una vasta area che va dall’Alto e Basso Uele nella RDC, al County di Yambio nel Sud Sudan, fino alle prefetture di Haut Mbomou e di Mbomou nella Repubblica Centrafricana.
La tattica dell’LRA è contrassegnata da massacri, saccheggi e soprattutto da rapimenti di bambini e di adulti, che sono arruolati a forza nelle file del movimento, che ormai ha una configurazione multietnica e multinazionale, e non più unicamente acholi (la popolazione del nord Uganda, dalla quale proviene il nucleo originale dell’LRA). A causa del terrore seminato dall’LRA, circa mezzo milione di persone sono divenute rifugiate in un’area di oltre 100.000 kmq, che si estende su tre Stati. (L.M.) (Agenzia Fides 15/6/2011)


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