AFRICA/COSTA D’AVORIO - Ad Abidjan situazione in rapida evoluzione, le Forze Repubblicane conquistano Yamoussoukro, mentre si attende con speranza l’Inviato del Papa

giovedì, 31 marzo 2011

Abidjan (Agenzia Fides) - “La situazione sta evolvendo molto rapidamente. Non si sa cosa potrebbe succedere nelle prossime ore” dicono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa da Abidjan, la capitale economica ed amministrativa della Costa d’Avorio, dove ieri, 30 marzo, le Forze Repubblicane fedeli al Presidente eletto, Alassane Ouattara, hanno conquistato Yamoussoukro, la capitale politica del Paese. Le Forze Repubblicane (gli ex ribelli che appoggiano Ouattara) sono da giorni all’offensiva contro le Forze di Sicurezza, rimaste fedeli al Presidente uscente Laurant Gbagbo (che non riconosce la vittoria del primo al ballottaggio presidenziale del novembre 2010). Le Forze Repubblicane hanno anche conquistato San Pedro, porto strategico per l’esportazione del cacao, i cui dazi commerciali venivano raccolti da Gbagbo per finanziare lo sforzo bellico.
“A Yamoussoukro la situazione è calma, non abbiamo notizie di violenze. Diversi uomini di Gbagbo hanno disertato, permettendo la conquista della città” proseguono le fonti di Fides che per motivi di sicurezza desiderano l’anonimato. Ad Abidjan, invece, dove vi sono i veri centri del potere, come il Palazzo presidenziale e la sede della radio-televisione nazionale, nella giornata di ieri vi sono stati violenti scontri, riferiscono le nostre fonti. “Oggi si ode l’eco delle sparatorie in alcuni quartieri della città, ma il quartiere di Cocody, dove c’è il Palazzo presidenziale è calmo, anche se è fortemente presidiato dalle forze di Gbagbo. La circolazione per le strade del quartiere è quasi inesistente”.
“L’appello per la pace e la riconciliazione lanciato da Benedetto XVI ha avuto un’ampia eco sui giornali ivoriani ed è stato molto apprezzato” riferiscono le fonti di Fides. “Si attende con speranza l’arrivo dell’inviato del Papa, il Cardinale Peter Turkson Kodwo, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, che dovrebbe arrivare nel Paese nel fine settimana”. (L.M.) (Agenzia Fides 31/3/2011)


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