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Rio de Janeiro (Agenzia Fides) - Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides dall'Arcidiocesi di Rio, il numero dei morti causati dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi (vedi Fides 15/1/2011) ha ormai superato quota 600 ed è talmente elevato che l'Istituto di Medicina Legale della regione non riesce più a gestire la situazione, quindi si sta provvedendo a sistemare i corpi senza vita in camion frigorifero per la conservazione in attesa dell'identificazione. Tuttavia si fa rilevare che molti sono già in stato di decomposizione e potranno essere identificati solo con il test del Dna. Il governo ha stabilito che quelli in stato di decomposizione avanzata vengano sepolti senza identificazione, e dopo il test del Dna, identificata la vittima, la famiglia sarà informata sul luogo in cui è stato sepolto il loro congiunto. Intanto prosegue senza sosta la raccolta degli aiuti: 50 tonnellate di donazioni sono state raccolte dall'arcidiocesi di Rio, su iniziativa dell'Arcivescovo Mons. Orani Tempesta, coadiuvato da volontari, seminaristi, Caritas… Diocesi e parrocchie continuano a raccogliere sussidi di ogni genere per gli alluvionati. (AP) (17/1/2011 Agenzia Fides)
