AMERICA/HAITI - Resta alta la tensione, il secondo turno delle elezioni il 16 gennaio

venerdì, 10 dicembre 2010

Port-au-Prince (Agenzia Fides) – La situazione ad Haiti, dopo le elezioni presidenziali del 28 novembre, rimane incerta e molto tesa, anche con gravi disordini. Dopo aver annunciato i nomi dei candidati eletti per il secondo turno, il Consiglio Elettorale Provvisorio (Cep) ha rilasciato una dichiarazione dove annuncia che verificherà gli atti delle elezioni. I candidati per il secondo turno sono Mirlande Manigat e Jude Celestin, mentre resta fuori dal ballottaggio il candidato Michel Martelly, arrivato al terzo posto nel numero dei voti.
L'annuncio fatto il 7 dicembre ha innescato una serie di manifestazioni in diverse parti del paese. I disordini più gravi si sono registrati nella città meridionale di Les Cayes, roccaforte dei sostenitori di Martelly. Un ex senatore, Gabriel Fortune, ha dichiarato all'emittente Radio Kiskeya che tre giovani sono stati uccisi mentre prendevano parte ad assalti contro la sede di un ufficio elettorale, protetto dai caschi blu della Minustah, la missione dell'Onu ad Haiti, e contro un commissariato di polizia. Un altro giovane è stato ucciso a Cap-Haïtien, nel nord, in scontri tra militanti di opposte fazioni. Violenze ci sono state anche nelle città di Léogâne, Miragoâne, Jacmel e nella capitale Port-au-Prince.
I manifestanti denunciano frodi nel processo elettorale e accusano il presidente uscente, Rene Preval, e lo stesso Cep di manipolare il risultato delle elezioni.
Secondo i dati diffusi dal Cep, Manigat ha ottenuto il 31,37% dei voti e Jude Celestin il 22,48%. Il Cep ha comunicato che il controllo dei documenti relativi alle votazioni sarà effettuato da un comitato congiunto composto da rappresentanti del Consiglio e dei candidati. Il secondo turno delle elezioni presidenziali è previsto per il 16 gennaio. (CE) (Agenzia Fides, 10/12/2010)


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