AMERICA/HAITI - Dopo il terremoto e la fame, il colera fa strage ad Haiti

venerdì, 22 ottobre 2010

Port-au-Prince (Agenzia Fides) – Dal bollettino di notizie di una radio locale, di cui una copia è pervenuta alla agenzia Fides, si legge che i funzionari sanitari di Haiti hanno reso noto che sono almeno 80 le vittime dell’epidemia di diarrea nel nord e dell'est, affermando che “molto probabilmente” si tratta di colera.
È stato costituito un comitato di crisi formato da tutte le autorità sanitarie di Haiti per discutere la situazione e prendere le misure da adottare, soprattutto nel dipartimento di Artibonite, al nord del paese.
Il direttore generale del Ministero della Sanità, ha detto a una agenzia di stampa che il numero di persone ricoverati nelle zone colpite è arrivato a 600, e ha dichiarato che il primo caso è stato identificato martedì scorso. Le vittime della malattia sono morte entro le due e le quattro ore dopo aver presentato i primi sintomi e senza essere state in grado di raggiungere un ospedale. Egli ha spiegato che i laboratori stanno facendo delle prove per determinare la causa della malattia e che i risultati di questi test possono essere già pronti oggi 22 ottobre.
Le autorità sanitarie locali hanno chiesto alla popolazione di prendere tutte le misure igieniche necessarie. “Abbiamo registrato la maggior parte delle vittime lungo il corso del fiume Artibonite che attraversa il centro e il nord del Paese. Si tratta di un'epidemia dovuta all'acqua utilizzata nelle case di quelle regioni”, ha detto il direttore del ministero della Sanità. “Alcune persone sono morte nelle proprie abitazioni nella regione di Artibonite e nelle zone centrali di Haiti mentre alttre centinaia sono ricoverate e poste sotto controllo medico”, hanno aggiunto altre fonti sanitarie.
(CE) (Agenzia Fides, 22/10/2010)


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