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Nairobi (Agenzia Fides) Alla vigilia del referendum del 4 agosto per l’approvazione della nuova Costituzione l’ex Presidente del Kenya Daniel Arap Moi ha intensificato la campagna contro il nuovo testo costituzionale ed ha esortato la Chiesa a rimanere salda nella sua opposizione. La Chiesa cattolica, insieme alle principali confessioni cristiane, si oppone alla Costituzione che i keniani sono chiamati ad approvare perché introduce una norma che rende possibile la legalizzazione dell’aborto.
Domenica 1° agosto, l'ex Presidente ha parlato nella parrocchia cattolica di Ichuni a Kisii. Moi ha detto che i keniani dovrebbe votare “un sonoro no” nel referendum del 4 agosto.
Egli ha detto di considerare un’operazione di bassa politica la promessa che il testo costituzionale verrà modificato dopo essere stato approvato dal referendum, dicendosi convinto che durerà per sempre.
“I seggi al Parlamento vanno e vengono ma la Costituzione definisce il vostro destino per sempre. Ecco perché chiedo ai keniani di respingere la proposta di Costituzione in quanto non mostra come i wananchi vivranno in futuro," ha detto Moi, usando il termine comunemente usato per designare la popolazione keniana.
Moi ha inoltre esortato i keniani a rispettare la pace durante e dopo il referendum ed ha criticato il quesito referendario, sostenendo che si sarebbe dovuto chiedere ai keniani quali norme della nuova Costituzione non li soddisfano, invece di domandare loro se respingere o accettare l'intero testo costituzionale. (L.M.) (Agenzia Fides 2/8/2010)
