AMERICA/MESSICO - Legge migratoria SB 1070: “posizione egoista ed irresponsabile” dicono i Vescovi del Messico

venerdì, 30 luglio 2010

Texcoco (Agenzia Fides) –
In una nota di stampa pubblicata dal Vescovo Ausiliare di Texcoco, Mons. Víctor René Rodríguez Gómez, Segretario generale della Conferenza Episcopale del Messico, pervenuta all’Agenzia Fides, si percepisce in modo chiaro il dispiacere della Chiesa cattolica locale per l’entrata in vigore della legge migratoria SB 1070 dello stato dell’Arizona nel sud degli Stati Uniti.
Il documento, che esprime solidarietà ai cittadini messicani che da tempo vivono in Arizona, ringrazia la nobiltà d’animo e la generosità del popolo degli Stati Uniti che per anni ha accolto i fratelli messicani e del mondo intero, e proprio per questo, scrivono i Vescovi messicani “ci fa male, e condanniamo con forza l'atteggiamento egoista e irresponsabile di alcuni potenti gruppi che vogliono separare, offuscare e affondare nella miseria più spaventosa innumerevoli famiglie, che con enormi sacrifici hanno rischiato tutto in cerca di una vita migliore e un futuro di benessere e giustizia per i loro figli”.
Il documento continua: “Ci uniamo alla richiesta della gente di buona volontà che ha alzato la voce, invitando le autorità, le famiglie messicane e le parrocchie del Messico, perché attraverso la pastorale sociale, possano accogliere con speciale calore ed amore i nostri fratelli che sono costretti a tornare.”
"Continueremo a lottare per rendere il nostro popolo in Messico, "Una Casa e Scuola di Comunione", in modo di essere presenti attraverso la fede e la preghiera. Con la nostra benedizione di pastori, li raccomandiamo al Cuore di Dio e di Suo Figlio Gesù Cristo e di Santa Maria de Guadalupe.” Il documento dei Vescovi Messicani si unisce alla voce di molti altri prelati dell’America Latina che hanno espresso la loro contrarietà alla legge dell’Arizona, alcuni in modo molto energico, come ad esempio i Vescovi di El Salvador (Vedi Fides 26/07/2010), del Guatemala (Vedi Fides 18/05/2010), del Perù (vedi Fides 7/05/2010) e gli stessi Vescovi degli Stati Uniti (Vedi Fides 27/04/2010) (CE) (Agenzia Fides, 30/07/2010)


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