AMERICA/BRASILE - Il dolore della diocesi di Porto Nacional per l'assassinio di padre Rubens

lunedì, 24 maggio 2010

Campo Belos (Agenzia Fides) – La diocesi brasiliana di Porto Nacional manifesta il rammarico più profondo per l’assassinio di padre Rubens Almeida Gonçalves, verificatasi nella città di Campo Belos (GO), nella parrocchia di Nostra Signora dell’Immacolata Concezione. Il sacerdote è stato gravemente ferito con un colpo di arma da fuoco alla testa il 20 maggio ed è spirato il giorno dopo a Brasilia, dove era stato ricoverato. La nota, inviata all’Agenzia Fides, afferma: "La sua morte ha avuto luogo in seguito ad un violento attacco contro la vita, che dimostra chiaramente la mancanza di rispetto, il disprezzo della vita stessa e la mancanza di Dio."
“P. Rubens è morto nel pieno esercizio del suo ministero sacerdotale, che è sempre stato segnato dallo zelo missionario e dalla fede nel Cristo risorto. Tutte le comunità per le quali egli ha lavorato, hanno offerto la loro testimonianza sull'impegno appassionato con cui ha esercitato la sua missione di evangelizzazione” continua la nota.
“Vogliamo raggiungere la famiglia, i fratelli nel sacerdozio e tutti i fedeli della nostra Diocesi di Porto Nacional con un fraterno abbraccio di solidarietà e allo stesso tempo preghiamo Dio per il loro conforto in questo momento di dolore”. La nota è firmata da P. Paulo Sérgio Maya Barbosa, Cancelliere della Curia Diocesana.
Secondo la stampa locale, padre Rubens de Almeida Gonçalves, 35 anni, è stato colpito a morte con un colpo di pistola sparato alla testa, mentre era nella sua parrocchia nella città di Campo Belos, a 600 chilometri da Goiânia. Egli era noto per il suo impegno tra i poveri e gli emarginati. Alcuni testimoni hanno dichiarato che all’origine del delitto ci sarebbe la richiesta di affitto della sala parrocchiale che il sacerdote avrebbe negato all’uomo che poi gli ha sparato uccidendolo. (CE) (Agenzia Fides, 24/05/2010)


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