AMERICA/BRASILE - L’Assemblea dei Vescovi del Brasile entra nel vivo del tema “Discepoli della Parola”

Brasilia (Agenzia Fides) – Il tema centrale della 48a Assemblea Generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile - "Discepoli e servi della Parola di Dio e della missione della Chiesa nel mondo" - ha cominciato ad essere studiato oggi, 5 maggio, dagli oltre 300 Vescovi riuniti a Brasilia. “La questione più importante é la Parola di Dio” ha detto Mons. Demetrio Valentini, Vescovo di Jales (São Paulo) e Presidente della Caritas Brasiliana, in una nota inviata all’Agenzia Fides. Secondo il Vescovo comunque, altri temi prioritari, come le Comunità Ecclesiali di Base (CEB), la valutazione degli orientamenti generali della Chiesa in Brasile (DGAE) e della Missione Continentale, la questione agraria nel paese e il centenario del Movimento Ecumenico, dovranno sempre apparire nell'ordine del giorno della 48a Assemblea. Sulla questione agraria, Mons. Valentini ha affermato che “affrontare questo problema è un tentativo di allargare la discussione su una questione importante del paese, soprattutto nel campo dell'ecologia”.
All'apertura dell’Assemblea è stata letta una lettera inviata dal Presidente Lula, che sottolinea l'importanza del rapporto tra governo e Chiesa. Nella lettera il presidente fa riferimento all'importanza delle politiche sociali e alla questione dei Diritti Umani, perché sono in discussione nello sviluppo del Terzo Piano Nazionale dei Diritti Umani.
Nella sessione di oggi, 5 maggio, ci saranno delle comunicazioni circa le attività avviate dai comitati della CNBB e sugli orientamenti riguardanti le norme della dispensa dal ministero sacerdotale. Sempre in questa sessione, i Vescovi discuteranno le modalità della celebrazione dei 50 anni del Concilio Vaticano II, la cui chiusura è avvenuta nel 1965. Durante l'Assemblea ci saranno conferenze plenarie e dibattiti. Inoltre la celebrazione della Santa Messa presso il Santuario di Don Bosco sarà trasmessa in diretta dalle tv cattoliche, tutti i giorni alle ore 7. (CE) (Agenzia Fides, 05/05/2010)