AFRICA/MADAGASCAR - Timori di golpe dopo l’ultimatum lanciato dall’esercito ai politici

mercoledì, 14 aprile 2010

Antananarivo (Agenzia Fides)- Ha suscitato qualche timore di colpo di Stato militare l’ultimatum lanciato dal Capo di Stato Maggiore dell’esercito al Presidente dall’Alta Autorità di Transizione Andry Rajoelina perché presenti entro la fine di aprile un piano dettagliato per far uscire il Madagascar dalla grave crisi politica nel quale il Paese si dibatte da 13 mesi.
Il generale Andre Andriarijoana che ha appoggiato Rajoelina nel confronto con il Presidente Marc Ravalomanana, conclusosi nel marzo dell'anno scorso con le sue dimissioni e l’esilio, ha anche chiesto all’amministrazione Rajoelina un piano concreto per pagare i salari del settore pubblico
“Invitiamo i politici a porre fine alle dimostrazioni di piazza e a prendere parte alla costruzione della nazione”. “L’intervento del Capo dell’Esercito ha suscitato voci su un possibile golpe da parte dei militari, ma al momento sembra che i militari vogliano esercitare una forte pressione sui politici per far mettere termine alla crisi” dicono all’Agenzia Fides fonti di Radio Don Bosco, la più importante emittente cattolica del Madagascar.
Il mese scorso l'Unione Africana ha imposto sanzioni mirate a Rajoelina e a più di 100 suoi sostenitori. Anche Unione Europea sta prendendo in considerazione l’ipotesi di adottare sanzioni analoghe. Le sanzioni sono state imposte per costringere Rajoelina ad applicare gli accordi firmati con i movimenti che fanno capo rispettivamente ai 3 ex Capi di Stato Marc Ravalomanana, Didier Ratsiraka e Albert Zafy. Le intese firmate a Maputo (Mozambico) e ad Addis Abeba (Etiopia) prevedono la creazione di un governo di unità nazionale incaricato di portare il Paese alle elezioni. I negoziati per la composizione del governo di unità nazionale si sono però arenati e Rajoelina ha deciso di procedere con la formazione di un proprio governo e la tenuta delle elezioni senza consultarsi con gli altri movimenti.
“Le parole del Capo di Stato Maggiore sono state apprezzate dal campo dell’ex Presidente Ravalomanana e sembra abbiano spinto Rajoelina a cercare un accordo con il suo principale rivale” dicono le fonti di Fides. “Non è stato ancora confermato ufficialmente ma è dato sicuro al 90 per cento un incontro tra Ravalomanana e Rajoelina che dovrebbe tenersi in Sudafrica il 24 aprile. Questa sera Rajoelina terrà un discorso alla nazione e forse confermerà l’incontro”.
Oggi, 14 aprile, è previsto il passaggio dei poteri tra il Ministro della Difesa, Noel Rakotonandrasana, dimesso da Rajoelina, e il Primo Ministro, che assumerà l’interim della Difesa. Rakotonandrasana ha però affermato che non intende lasciare il suo posto, creando nuove frizioni in una situazione già confusa e intricata. (L.M.) (Agenzia Fides 14/4/2010)


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