ASIA/FILIPPINE - Fedele a Cristo, attivo nel sociale, tradizionale e insieme moderno: il sacerdote modello

lunedì, 1 febbraio 2010

Manila (Agenzia Fides) – E’ una figura di sacerdote tradizionale, ma anche protesa nella modernità quella che si staglia dal Congresso del Clero Filippino, conclusosi ieri a Manila. Nell’Anno Sacerdotale, la Chiesa filippina ha voluto riunire tutto il clero nazionale in un Congresso per riesaminare le sfide del sacerdozio oggi e offrire nuovi spunti e motivazioni ai preti di tutta la nazione.
All’assemblea, che ha visto convocati a Manila oltre 5.500 sacerdoti da tutte le diocesi, hanno partecipato figure di spicco della Chiesa universale come il Card, Claudio Hummes, Prefetto della Congregazione vaticana per il Clero, e P. Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia.
In cinque giorni di ascolto, riflessione, preghiera, dibattito sul tema “Fedeltà a Cristo, fedeltà al sacerdozio”, la Chiesa filippina ha tracciato l’identità del sacerdote che è chiamato a testimoniare Cristo nella storia dell’oggi, in particolare nel territorio delle Filippine, con i suoi problemi, sfide e contraddizioni.
“E’ stata una nuova Pentecoste non solo per il clero ma per l’intera Chiesa delle Filippine”, “un’opportunità per riflettere sul nostro ministero e sul nostro impegno”, nota a Fides uno dei partecipanti al Congresso.
L’Anno Sacerdotale “offre a tutti i sacerdoti un richiamo ad approfondire e rafforzare il proprio discepolato alla sequela di Cristo”, ha sottolineato il Cardinale Hummes nel suo intervento.
L’assemblea ha delineato la figura di un prete che sia attento ai bisogni spirituali dei fedeli e alla vita sacramentale, prima di tutto, ma che attinga al “serbatoio dell’Eucarestia” per una vita di impegno etico e sociale che offra un punto di riferimento luminoso nella società filippina, così bisognosa di valori come onestà, trasparenza, riconciliazione, pace, solidarietà.
Non trascurabile, inoltre, il richiamo emerso sull’evangelizzazione tramite le nuove tecnologie e Internet, in riferimento al recente messaggio di Papa Benedetto XVI. Il prete di oggi prega, ascolta, dialoga e scrive anche con il mouse. (PA) (Agenzia Fides 1/2/2010 righe 26 parole 265)


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