ASIA/VIETNAM - “Non dimentichiamo i confratelli e i fedeli in Vietnam”: appello del Superiore Generale dei Redentoristi

lunedì, 25 gennaio 2010

Roma (Agenzia Fides) – “Speriamo che il governo del Vietnam compia un’indagine sugli incidenti di Dong Chiem e agisca con giustizia. Il Superiore Provinciale dei Redentoristi in Vietnam ha chiesto le nostre preghiere in questo difficile momento. La situazione è tesa non solo per i Redentoristi, ma anche per molti fedeli laici, specialmente quelli attivi nella pastorale. Ho assicurato a tutti i confratelli Redentoristi in Vietnam e a tutti coloro per i quali lavoriamo, la nostra solidarietà e in particolare le nostre preghiere. Non dimentichiamoli in questo momento di necessità!”: è l’appello affidato all’Agenzia Fides da p. Michael Brehl, Superiore Generale della Congregazione del Santissimo Redentore, mentre guida a Roma l’incontro del nuovo Consiglio Generale dell’ordine, eletto di recente.
P. Brehl ha detto in un colloquio con l’Agenzia Fides che i Redentoristi in tutto il mondo “stanno seguendo con molta angoscia le notizie che giungono dal Vietnam e sono molto preoccupati per il confratello Fra Anthony Nguyen Van Tang, di 36 anni, brutalmente malmenato e lasciato privo di conoscenza, in una pozza di sangue”.
“La situazione è molto tesa. I dettagli sulla distruzione del Crocifisso nella parrocchia di Dong Chiem, nell’Arcidiocesi di Hanoi, sono stati ampiamente riportati dai mass-media. Il Governo nega ogni responsabilità, ma ciò viene contestato dai Vescovi del Vietnam, dai testimoni e da alcuni giornalisti indipendenti”, nota il Superiore Generale. “La nostra risposta è la preghiera”, sottolinea.
Una solenne veglia di preghiera si è tenuta ieri nella Cattedrale di San Giuseppe ad Hanoi, guidata dal Vescovo ausiliare Mons. Lawrence Chu Van Minh, con la partecipazione di migliaia di fedeli. I fedeli hanno pregato molto per il loro amato Arcivescovo, S. Ecc. Mons. Ngo Quang Kiet, molte volte criticato dal governo, che ne ha chiesto le dimissioni.
Anche nel monastero Redentorista di Ho Chi Minh city migliaia di fedeli cattolici ieri sera hanno partecipato a una veglia di preghiera. Si sono elevate preghiere non solo per le vittime delle violenze e per i fedeli di Dong Chiem, ma anche per il governo vietnamita e per tutta la nazione, perché si affermino nel paese i principi di pace, armonia, giustizia, verità.
Il Superiore Provinciale dei Redentoristi, p. Vincent Pham Trung Thanh, ieri ha celebrato una Santa Messa davanti a un’assemblea di oltre 2.000 fedeli cattolici, chiedendo nella sua omelia di pregare “per la fine della persecuzione contro la Chiesa e i fedeli innocenti”.
I Redentoristi del Vietnam nei giorni scorsi hanno inviato una lettera alle autorità di Hanoi, chiedendo di togliere l’assedio alla chiesa di Dong Chiem e fermare gli atti di intimidazione verso i fedeli; di rilasciare i fedeli arrestati arbitrariamente; di perseguire coloro che hanno assalito e ferito i cattolici e in particolare fratel Nguyen Van Tang; di rispettare la libertà di religione e i simboli della fede cristiana. (PA) (Agenzia Fides 25/01/2010 righe 31 parole 312)


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