AMERICA/MESSICO - Preoccupazione dei Vescovi del Messico alla conclusione della 88 Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale: "Basta con la droga e la violenza!”

sabato, 14 novembre 2009

Cuautitlán Izcalli (Agenzia Fides) – Dopo aver riflettuto sull’insicurezza e sulla violenza nel paese durante l’88a Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Messicana, i Vescovi del Messico hanno pubblicato un documento conclusivo in cui manifestano la loro preoccupazione per i sentimenti che "molti messicani” nutrono dinanzi a questo panorama di violenza. I Vescovi descrivono molto concretamente la realtà che vive il Messico: “Siamo sconvolti, e ci muove ad agire il vedere il sangue versato: quello del bambino abortito, quello delle donne uccise, quello delle vittime di rapimenti, di rapine ed estorsioni, il sangue dei caduti in uno scontro tra bande, di coloro che sono morti nella lotta contro la criminalità organizzata e di coloro che sono stati giustiziati con freddezza crudele e disumana".
Nel documento conclusivo dell’ Assemblea, i Vescovi affermano: “Ciò che ci muove a mostrare solidarietà e ad esprimere speranza è il dolore, l'angoscia, l'incertezza e la paura di tutti i messicani che hanno sperimentato la perdita dei propri cari negli ultimi anni”. I Vescovi esprimono poi la loro tristezza in quanto nella loro esperienza pastorale con i diversi settori della popolazione messicana, percepiscono che "più che l'indignazione e la disapprovazione, ciò che comincia a fiorire nel cuore di molti messicani è la rabbia, l'odio, il risentimento, il desiderio di vendetta e la giustizia fatta con le proprie mani".
"L'uomo è il campo di battaglia di tendenze opposte, una verso l'umanizzazione e l’altra verso la disumanizzazione" afferma il comunicato. Dinanzi a questa realtà, i Vescovi ritengono sia loro dovere incoraggiare la speranza di coloro che vivono nella paura, nell'angoscia e nell'indignazione, per questo invitano i rappresentanti del governo messicano a cercare una "vera giustizia" e a superare la corruzione. Il governo deve punire, hanno detto, il narcotraffico e il denaro sporco. A tutti i messicani chiedono di diventare responsabili gli uni degli altri ed a mantenersi uniti, in quanto “L’unità ci farà forti e ci proteggerà”. Concludono il documento esortando al coraggio con le parole di Gesù: Coraggio, “abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!” (Gv. 16,33.) (CE) (Agenzia Fides 14/11/2009)


Condividi: