AMERICA/MESSICO - Rito di invio dei missionari durante la Messa di chiusura del 10° Congresso Nazionale Giovanile; inizia la Missione continentale nella diocesi di Tepic

lunedì, 27 luglio 2009

Tepic (Agenzia Fides) - Domenica 26 luglio si è concluso il 10° Congresso Nazionale Giovanile Missionario (CONAJUM) con una Santa Messa presieduta dal Vescovo di Tepic, Mons. Ricardo Watty Urquidi, e concelebrata dai Vescovi Mons. Alfonso Robles Cota, Emerito di Tepic; Mons. Francisco Moreno Barrón, Vescovo di Tlaxcala; Mons. Oscar Roberto Domínguez, Vescovo di Tlapa; Mons. Gilberto Valbuena Sánchez, Vescovo Emerito di Collima e Mons. Fabio Martínez, Vescovo di Castello di Lázaro Violacee.
Con questa celebrazione si è dato inizio alla Missione Continentale nella Diocesi di Tepic ed ha avuto luogo l’invio di tutti i giovani congressisti, per vivere la forza dello Spirito Santo nella missione, per annunciare Cristo ed essere testimoni della sua presenza in ogni momento e luogo. Mons. Ricardo Watty ha pronunicato la preghiera con la quale la Diocesi di Tepic ha ufficialmente avviato la sua Missione Continentale, affinché tutti i sacerdoti, i religiosi e gli operatori laici, si mettano in stato permanente di missione al servizio delle parrocchie e delle comunità della Chiesa diocesana di Tepic. I Vescovi, da parte loro, hanno pronunciato la preghiera di benedizione dei sacerdoti e dei laici che hanno ricevuto il mandato per andare in Missione Ad Gentes.
I missionari presenti appartenevano alle seguenti comunità: Missionari di Guadalupe, Religiose Claretiane, Religiose Figlie del Buon Pastore, Missionari Saveriani e della Diocesi di San Giovanni dei Laghi. Le località di missione sono invece Giappone, Cuba, Corea, Kenya, Perù, Guatemala, Mozambico, India, Sierra Leone, Spagna, Chad e Colombia. Ognuno degli inviati ha ricevuto dalle mani dei Vescovi la Croce Missionaria, affinché portandola con loro si sforzino di trasformarsi in Cristo.
Nella sua omelia Mons. Ricardo Watty Urquidi ha affermato che “in Messico dobbiamo anche predicare, smettere di essere semplici battezzati”. Allo stesso tempo ha ricordato che “ad Aparecida i Vescovi hanno rinnovato la scelta per i giovani” e ha rivolto un appello a tutti i giovani affinché aiutino i loro Pastori “ad optare per i giovani, per aiutarli ad essere discepoli di Gesù, affinché lo ascoltino e se ne innamorino”.
Quindi ha chiesto una nuova Pentecoste, affinché “lo Spirito Santo trasformi il nostro cuore e la nostra mente, per uscire incontro alle persone, alle famiglie, alle comunità e al paese, per comunicare loro e condividere con loro il dono dell’incontro con Gesù Cristo”
Nella cornice di questo Congresso, sabato 25 luglio ha avuto luogo una “Marcia Missionaria”, alla quale hanno preso parte più di diecimila giovani per manifestare la loro gioia per aver incontrato Cristo e per l’esperienza di discepolato e di missione portata avanti durante il Congresso.
I successivi appuntamenti missionari importanti in Messico avranno luogo in settembre, con il Congresso del Malato; in ottobre, con il CONIAM, dove è attesa la partecipazione di 10-12 mila bambini a Chihuahua. Infine, nell’ottobre del 2010 si realizzerà il Congresso Nazionale Missionario nel porto di Lázaro Violacee, a Michoacán. (RG) (Agenzia Fides 27/7/2009)


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