AMERICA/MESSICO - In corso il 10º Congresso Nazionale Giovanile Missionario sul tema “Giovani con Cristo, Missionari per il mondo”

venerdì, 24 luglio 2009

Tepic (Agenzia Fides) - Si sta celebrando, dal 23 al 26 luglio, il 10º Congresso Nazionale Giovanile Missionario (CONAJUM) nella Diocesi di Tepic. L’obiettivo è favorire nella gioventù del Messico un incontro con Gesù Cristo vivo, per essere suoi “discepoli e missionari”. Il tema scelto per la decima edizione è: “Giovani con Cristo, Missionari per il mondo”. All’iniziativa partecipano circa 10.000 giovani.
“Benvenuti a coloro che dall’America del Sud, dall’America Centrale, dagli Stati Uniti ed in particolare dal nostro Messico sono presenti a questo Congresso manifestando una gioventù coraggiosa, audace e generosa, desiderosa di avvicinare Gesù ai nostri Paesi, ed in particolare alla gioventù”, ha affermato Mons. Ricardo Watty Urquidi, Vescovo di Tepic, nel Messaggio di benvenuto al Congresso. Il Vescovo ha ricordato ai giovani che “ad Aparecida (Brasile), i Vescovi ed il Santo Padre hanno detto: abbiamo bisogno di una nuova Pentecoste, perché i nostri popoli chiedano Cristo nei loro cuori, Cristo nelle loro famiglie, Cristo in ogni persona; i nostri popoli devono fortificare la loro fede davanti a questa nuova epoca che viviamo e che continua a modificare abitudini, tradizioni e valori; abbiamo bisogno di una nuova Pentecoste”. Per questo, il Congresso rappresenta una nuova Pentecoste: “una Pentecoste come quella in cui nacque la Chiesa; possa qui nascere una gioventù impegnata con Gesù Cristo, piena dello Spirito Santo, discepoli e discepole, missionari di Gesù”.
Da parte sua, Padre Guglielmo Alberto Morale Martínez, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie del Messico, nel discorso di apertura ha chiesto ai giovani: “Chi è Cristo per noi? Chi è Cristo per noi? Chi è Cristo per noi? Cristo è il Salvatore, è il Messia, è il Vangelo del Padre; Egli ci convoca oggi qui, e con Lui vogliamo essere missionari, vogliamo essere discepoli”.
Mons. Christophe Pierre, Nunzio Apostolico in Messico, ha invece ricordato ai presenti durante l’omelia della Messa di apertura, che la “nostra identità cattolica è identità missionaria. Solo se si è missionario, si è cattolico, perché la Chiesa è per sua natura missionaria, ed i suoi membri, ogni discepolo, è cattolico nella misura in cui riesce a fare in modo che il suo cuore palpiti con dimensione universale”. Pertanto ha esortato tutti ad impegnarsi ad “essere discepoli missionari che, nutrendosi assiduamente dell’Eucaristia, prendano da essa la forza per lasciare le false sicurezze, comodità ed ambizioni”. “Impegnatevi a mettere al centro della vostra vita l’Eucaristia e la Parola, ad alimentare lo spirito di preghiera personale nell’adorazione al Santissimo, a formarvi ed a vivere e diffondere individualmente e comunitariamente una forte ed attiva spiritualità missionaria”.
Il primo Congresso Nazionale Giovanile Missionario si è svolto a Tepatitlán, Jalisco, nel 1982; da quella data si sono celebrati altri 9 Congressi a Città Victoria, Durango, Veracruz, Monterrey, Torreón, Oaxaca, Querétaro, e Guadalajara. (RG) (Agenzia Fides 24/7/2009)


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